Old Song

scritto da Venny Rouge
Scritto 9 anni fa • Pubblicato 9 anni fa • Revisionato 9 anni fa
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Autore del testo Venny Rouge
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Old Song
- Nota dell'autore Venny Rouge

Testo: Old Song
di Venny Rouge

Antico suono quello di un rovescio che picchia sul tetto della casa.
Avverto la goccia scivolare nella gronda, raccogliersi in basso per finire ingrossata e impetuosa nel maleodorante pozzo all’angolo e mentre la immagino dirigersi al mare, sempre più mi convinco che la guerra non avrà fine…



OLD SONG


Accadde tempo fa.
Desiree s'innamorò di Peter.
Lui era giovane e forte.
Amava una donna di nome Eleanor e da questa, era contraccambiato.
Desiree ed Eleanor non erano mai state amiche.
La rivalità esisteva sin da quando si erano conosciute.
Probabilmente un fattore elettrico.
Pure, l’inimicizia non era mai sfociata in nulla di grave.
Entrambe si tenevano lontane e solo di rado e per brevi momenti si scorgevano prossime.
Capitava nelle occasioni pubbliche, quando è impossibile non partecipare.
Dovete conoscere che Desiree era bella quanto Eleanor e di pari età e possedeva grazie nello stesso numero che avreste trovato nell’altra.
Ancora, che Desiree era bruna.
Eleanor bionda e fatto a parte, sarebbe stato possibile assumere che fossero sorelle.
Un giorno Desiree salì su una nuvola per recarsi da Peter.
Giunta sull'isola, Desiree lo chiamò.
Egli la vide a cavallo del cumulonembo con indosso una veste trasparente.
I seni di Desiree erano prosperosi e le gambe, lunghe e sode.
Per molto tempo aveva resistito alla bellezza del corpo e alla voce calda che aveva.
“Amo Eleanor”, aveva contrapposto nei momenti in cui Desiree si avvicinava provocandolo con il fiato e detto:
“ Non guastiamo la nostra amicizia.”.
Quel giorno però, non seppe fare il meglio.
“Colpa del vento infuocato che spira da giorni”, disse qualcuno.
Probabile che l'istinto indusse Peter a prendere parte e andare sulla nuvola.
Così non ci fu bisogno di parole tra loro.
Quel dì l'intesa, le rese superflue.
Peter parve divenire l’onda del mare che dolcemente risale la costa.
Desiree si fece terra e divaricò le gambe rendendole fiordo.
Quando la marea divenne tempesta, si lasciò da essa ricoprire.
Così si congiunsero a lungo e sotto di loro scorse la terra alternandosi al mare, tanto da compiere un giro intero.
Per tutto quel tempo l'amore fu dolce e semplice.
Quei corpi flessuosi parvero danzare e perfino il tempo volle frenare, rendendo l’aspetto delle cose irreale.
Il mattino, Desiree venne tra le braccia di Peter.
Il canto che emise nascose la luna.
Il sole spuntò a illuminare i campi e rese dolci i frutti.
Giacché Eleanor seppe dal mondo, quanto avrebbe dovuto conoscere di persona.
Terminate le carezze venne il momento del ritorno alle famiglie.
Ci volle un nuovo giorno affinché la nuvola ultimasse il viaggio vincendo il vento forte e contrario.
Desiree riaccompagnò Peter coltivando la speranza che fosse sorto l'amore.
Se così fosse stato, promise, avrebbe reso fertili i campi e tinto il cielo di rosa.
Per tutto il tempo che durò il rientro, Peter, anziché curarsi di lei, apparve concentrato a scrutare in basso.
Dal limite della nube fissava la gente che dovette apparirgli piccola quanto il proprio peccato.
Del resto quante donne esistevano al mondo?
“Posso averne quante voglio.”, esclamò a un certo punto.
L'isola apparve e Peter ridiscese senza guardare indietro.
Al termine dell’arcobaleno trovò ad attenderlo Eleanor:
“Perché l'hai fatto? Non ti bastavo?”, domandò in lacrime la ragazza.
Coperta da un drappo scuro aveva nel cuore la morte.
Peter non riuscì che a balbettare:
“Non è colpa mia!”
Non c’è molto da dire.
Peter non volle ammettere di avere sbagliato.
Allontanarsi, fuggire, dovette apparire la via migliore.
Aggiunse un laconico:
“Mi spiace!”.
Desiree non rimase a osservare, lasciò che vento guidasse lontano la caravella.
Allora Eleanor urlò e il dolore fu tanto forte che il cielo azzurro si adombrò.
Giunsero saette e sordi boati.
Una corrente fredda si levò sull’acqua rendendo l’oceano color metallo.
Le barche in mare e i loro equipaggi finirono in secca o contro le rocce.
Port Erin, Isola di Man, 22 gennaio 1815.
-Questa è la mia storia.
Peter.
Old Song testo di Venny Rouge
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