Chi caccerei da Alidicarta

scritto da Italo Rapacciuolo
Scritto 2 mesi fa • Pubblicato 2 mesi fa • Revisionato Un mese fa
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Autore del testo Italo Rapacciuolo

Testo: Chi caccerei da Alidicarta
di Italo Rapacciuolo

In primis caccerei le miss universo
quelli che odiano la mousse
e usano la trousse,
in secondis butterei fuori la zanzara 
che ronza, quelli che sparano
sulla paranza, i governanti, i latitanti
e gli assenti.
Caccerei le scimmie catarrine 
perché sporcano i versi di pipì,
i cervi che mangiano gli scritti
i mai nati, i pensieri malati, e i soldati
incazzati.
Farei fuori i politici, gli stitici
e i complici, gli alieni e gli alienati,
gli extraterrestri, gli extra large
e extravergini, caccerei quelli
che offendono le donne e gli uomini
con le gonne,
i malfamati e quelli sempre arrapati.
E che ci fanno sul sito i corridori
i copioni, i coloni che uccidono,
gli ossessi, i compromessi, e i pesci lessi.
Poi prenderei a calci nel sedere i bulli
gli squallidi, gli incoscenti,
e quelli con pochi ingredienti.
Infine inviterei ad andare via
gli assassini, i cretini e i birichini
(come me),
e porca mucca, manderei
fuori quelli senza giacca
i defunti, quelli che non prendono
appunti, e non bevono il chianti.





Chi caccerei da Alidicarta testo di Italo Rapacciuolo
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