Ode allo Spritz

scritto da Solodomani
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Autore del testo Solodomani

Testo: Ode allo Spritz
di Solodomani

Tramontosi riflessi dai cubetti esaltati
sorseggiato all'aperto su vetri imbarcati
par fiero scudiero il vassoio patatoso
il salato sapor suo fidato moroso

Le labbra avvolgon l'orlo del bicchiere
sfiorate dal ghiaccio che fa il suo dovere: 
di rabbia tremate se la cannuccia è presente
rispeditela ora, sdegnati, all'esercente

ché il veneto elisir non vuol essere incanalato
ma subito arrivar al desideroso palato
le papille eccitate dalla carbonica bevanda
Prosecco e Aperol sposati, come Dio comanda!

degne varianti sicuro non disprezziamo,
Select, Campari e pure il Fernet accettiamo
appetitosi cicchetti accompagnino il rito
degli aperitivi il solo, ineguagliabile mito









Ode allo Spritz testo di Solodomani
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