Maga

scritto da Ezio Falcomer
Scritto 2 anni fa • Pubblicato 2 anni fa • Revisionato 2 anni fa
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Autore del testo Ezio Falcomer

Testo: Maga
di Ezio Falcomer

Vorrei dirti che
il cielo è vicino alla terra
e il tuo corpo
ha la blasfemia
delle innocenze ribelli,
i chilometri dei tuoi capelli
sono seta maledetta e bambina.
La tua noia benedetta
è invito alla carezza
di una bolgia di pensieri
fatti di zucchero e demoni.
Mi perdo nelle tue attese,
nelle tue bugie e nei non detti
come tesori difesi,
cerbiatta
che si getta alla macchia
e non ritorna.
Io conservo l'odore
delle tue cosce
come un pesce pisquano e perdigiorno
che ha abboccato.
Solo darti parole so,
inutili e facinorose.
Ti sei rubata il mio cuore
e l'hai nascosto
introvabile.
Maga delle cascate
degli antri secolari.

Maga testo di Ezio Falcomer
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