Il gigante

scritto da Kind75
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Siamo abituati a non godere di quel che sentiamo, delle emozioni che abbiamo dentro, dell'amore che possiamo far vivere. Nascondiamo tutto dietro a barriere inutili e standardizzate. Ma quel che ci muove dentro è sempre unico e bellissimo..
- Nota dell'autore Kind75

Testo: Il gigante
di Kind75

Erano giorni che non si vedeva il cielo. Settimane. Un manto grigio, talvolta quasi nero, si era sdraiato sopra il mondo apparentemente per restarci: sembrava il giaciglio di un gigante triste e arrabbiato, che riversava le sue lacrime sulle ombre sottostanti.

La cosa strana era che quel mostro sembrava influire sulla vita normale di chi lo guardava dal basso. L'impressione di un osservatore esterno avrebbe potuto essere quella che, qualcuno, avesse schiacciato un interruttore "on-off" della felicità.

Gli occhi di tutti cercavano costantemente uno squarcio tra le nubi, quella pennellata di azzurro che avrebbe rimesso a posto le loro vite. O questo era il loro pensiero.

Il loro vivere bene dipendeva da qualcosa che non li feriva, né toccava, tantomeno poteva pensarsi pericoloso..

Il vapore acqueo, impalpabilee instabile, stava combattendo con la mente di chiunque su un ring immenso e stava vincendo.

Non ce n'era per nessuno: un gancio al mento ed un diretto nello stomaco e..ko!

Grigio.. che strano colore. L'insieme del nero, e cioè mancanza totale di luce e il bianco, esattamente all'opposto che contiene in sé tutte le frequenza cromatiche. Tutto più niente è uguale al grigio..

Che strana la fisica dei colori.

Come quella delle emozioni.

Vediamo tutto o niente: se abbiamo allora siamo felici. Se non abbiamo ci struggiamo. Il grigio? Crea confusione, disagio, destabilizza il vivere quotidiano, crea dipendenza e bisogno.

Ma il cielo non era scomparso. Esisteva più bello e lucente che mai, ma lì dove gli occhi non arrivavano. Ma è appunto la luce che passa dagli occhi, non la felicità. La mente può e deve andare oltre, fin dove è capace di spingersi..

Nella mente esiste il nero, il bianco, e tutto ciò che, oltre al grigio, sta' nel mezzo. C'è luce e felicità. C'è tutto ciò che fa vivere.

Quello che fa male non sono le nuvole, ma la mancanza di prospettiva, l'incapacità di uscire dal "solito" e trovare il bello proprio accanto, magari già lì che ti stringe la mano..

Settimane di grigio ma, per qualcuno, di un sereno intenso nel cuore. Ed era blu, intenso, nitido, con tutte le stelle a brillare.

Ed una Luna, che era pura Meraviglia, che lo faceva sognare..

Il gigante testo di Kind75
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