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Accontentati di quello che hai, non di quello che hai perso, o ti ha abbandonato, oppure si è rotto. Si dice: chi si accontenta gode, perché la vera felicità si trova nell'apprezzare ciò che si ha, piuttosto che nel desiderare sempre di più.
Se hai perso qualcosa forse la ritroverai, se non lo ritrovi, vai avanti con quello che hai. Chi ti ha abbandonato vuol dire che non ti meritava, meglio solo che male accompagnato: chi mi ama mi segua.
Quello che si è rotto se non lo puoi aggiustare, lo puoi sempre un giorno ricomprare. Accontentati di quello che hai, lo dico da credente: chi ha lasciato questo mondo, lo ritroverai un giorno, ed è certo, in un altro luogo, un'altra realtà, un'altra dimensione. Nella vita vera.
Chi si accontenta gode perché accetta i limiti di questa realtà e sa godere delle cose presenti, senza soffrire per ciò che non possiede, e questo porta a una vita più serena, più creativa e appagante.