Sonetto Vll

scritto da Michele 57
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Autore del testo Michele 57

Testo: Sonetto Vll
di Michele 57

Per celia, la leggiadra Primavera
volse la terra e'l ciel nello scompiglio,
scoprendo il drappo d'oro e di vermiglio,
che s'apre sul sipario della sera.

Trasparve, allor, Selene, mezzo intiera,
col bistro ravvivarsi il vago ciglio
e' l Tempo, grave e fosco nel cipiglio,
le stelle smoccolar dell'emisfera.

Non consci d'esser colti di lontano,
sul cocchio di Selene, l'amorini
correvano, su e giù, l'azzurro piano,

levando, in gir, pulviscoli turchini;
ma allor che ‘l Fato intende di quel vano,
lo serra e sfuma il mondo dei divini ...
Sonetto Vll testo di Michele 57
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