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Caro 2024,
è la seconda volta che provo a scriverti.
Non è facile ripensarti.
Mi hai messa a dura prova.
Sei stato un anno intenso, decisivo, e, ahimè, hai lasciato un segno profondo nella mia vita. Ripensando alla me di un anno fa, se avessi saputo cosa mi aspettava, forse avrei cercato di costruirmi uno scudo, un rifugio sicuro per proteggermi da te.
Ma oggi, guardando indietro, mi sento di ringraziarti proprio per questo: mi hai costretta a guardare in faccia le mie paure, a vivere situazioni che mi spaventavano da sempre. E, anche se spesso le lacrime hanno avuto la meglio, mi hai aiutata a scoprire una forza dentro di me che non sapevo di avere.
Ho affrontato esperienze nuove, detto addio a persone importanti e dato il benvenuto ad altre.
Mi sono persa nel caos, ma poi ho trovato un nuovo ordine, il mio.
Ho riso tanto, ma è vero, quest'anno le lacrime hanno vinto.
Potrei riassumerti con un cinico "complimenti, bel anno di m***a", ma non sarebbe onesto.
La verità è che ti devo tanto.
Sei stato l'anno della svolta, il punto di rottura e di ricostruzione. Mi hai insegnato che il cambiamento fa paura, che fa cadere, che a volte fa male. Ma con te ho capito che ci si può rialzare, sempre, e che anche le ferite peggiori possono guarire.
Sei stato un viaggio, un insegnamento continuo, una sfida costante. Mi hai regalato gioie inaspettate, ostacoli da superare, momenti di tregua e istanti in cui trovare il coraggio di andare avanti.
Grazie per le lezioni, per i momenti indimenticabili, per tutto ciò che mi hai tolto e per tutto ciò che mi hai dato.
So già che, al momento del conto alla rovescia, una lacrima scenderà.
Non sarà solo di tristezza o di gioia: sarà tutto insieme. Sarà il peso dei giorni passati e la bellezza dei ricordi, la forza delle vittorie e il senso delle sconfitte.
Quella lacrima parlerà di me, di quanto ho vissuto, sentito e imparato. Sarà il mio modo di dirti addio, lasciando spazio a ciò che verrà.
Sei stato un intreccio di emozioni, un maestro severo ma giusto, un anno che mi ha insegnato a lasciare andare ciò che pesa e a tenere stretto ciò che conta davvero. Anche nei momenti più difficili, mi hai mostrato che ogni fine è un nuovo inizio.
Grazie per le persone che hai portato e per quelle che hai
portato via, per i silenzi, per e risate, per tutto ciò che mi ha reso più vera.