La consapevolezza della solitudine

scritto da Giusegau
Scritto Un anno fa • Pubblicato 12 mesi fa • Revisionato 12 mesi fa
0 0 0

Autore del testo

Immagine di Giusegau
Autore del testo Giusegau
Immagine di Giusegau
Talvolta lo stare da soli non è un male, anzi è un'occasione per riscoprirci e ridefinire la nostra vita, traendone il meglio ed eliminando il peggio.
- Nota dell'autore Giusegau

Testo: La consapevolezza della solitudine
di Giusegau

Capita davvero spesso di sentirsi soli in diverse circostanze della nostra vita, perché lo si è effettivamente in alcuni momenti, senza nessun rapporto o legame in una situazione che quindi non permette di poter interfacciarsi con nessun altro, se non per i soliti saluti di cortesia e affini a impegni giornalieri nelle diverse attività che frequentiamo ogni giorno, ma senza alcuna amicizia o rapporto che vada al di là di questo; oppure quando ci si trova anche con tante persone, in mezzo ad esse, ma la solitudine arriva ugualmente perché non si trova il proprio posto, percependo che siamo forse di troppo, o non considerati affatto. Tante volte, infatti, capita che nella compagnia qualcuno si senta ancora più solo perché privato della solitudine effettiva senza ricevere un vero stato di compagnia, inteso come quella connessione con altri individui, finendo così per essere in mezzo a persone che sono solo da sfondo a quello che abbiamo dentro, che rimane invariato rispetto a quando siamo davvero soli, senza una vera compagnia. Consideriamo sempre l’essere ignorati, presi di mira, insultati, offesi, anche con fare ironico e scherzoso, a detta d’altri, o anche il dare poco conto a quel che ci succede o a ciò che diciamo in situazioni del genere, finendo per passare in secondo piano, come un elemento negativo per cui ci fasciamo la testa e ci facciamo mille domande, considerandoci inutili, fuori posto e senza speranze. Effettivamente potrebbe essere percepito come un qualcosa di negativo, ma se ci si pensa un attimo non lo è affatto: è solo il segnale che rivela ciò che non vogliamo dire a noi stessi, ovvero che quelle compagnie non ci meritano, siccome questo dimostra che non tengono a noi e che dovremmo cercare persone che davvero lo fanno, che ci ritengono importanti e che non attuino tali comportamenti verso di noi. Perché fare questo, anche con tono scherzoso, non è da persona che ci tiene, siccome nei momenti importanti e seri l’ironia la si mette da parte, dando l’anima e facendo sentire a suo agio l’altro, considerandolo davvero un amico nel profondo, e non solo come amicizia di facciata o passatempo gratuito. 

La consapevolezza della solitudine testo di Giusegau
6

Suggeriti da Giusegau


Alcuni articoli dal suo scaffale
Vai allo scaffale di Giusegau