Ho bisogno di aiuto

scritto da Siminicos
Scritto 4 giorni fa • Pubblicato 3 giorni fa • Revisionato 3 giorni fa
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Testo: Ho bisogno di aiuto
di Siminicos

Ciao a tutti! Purtroppo non sto bene e non sto vivendo situazioni facili da affrontare e molte delle cose che mi stanno creando forte disagio e problemi vari sono legate tutte al lavoro. Fossero state cose gestibili o che con un po' di pazienza ci potevo passare sopra ma stavolta è successo ciò che non doveva succedere. Sono ancora scosso e piuttosto traumatizzato per quanto accaduto ma soprattutto per i possibili risvolti che questa storia poteva prendere. Vi dico senza esagerare che potevo rimanerci e andare direttamente all'altro mondo ahimè se le cose fossero andate diversamente.

Che cos'è successo di così grave? Era ora di pranzo: stavo pranzando per l'appunto e veniamo avvisati dalla segretaria che un corriere deve scaricare un bancale. Io e il mio collega ci guardiamo e ci chiediamo chi fosse dato che non ci risultava dovesse arrivare della merce ordinata per il magazzino. Si tratta di un corriere che deve consegnarci dei testaletto ordinati da un nostro superiore (noi ne eravamo completamente all'oscuro). Il corriere ci informa sulle dimensioni del bancale (lo chiamerò da ora in poi "Bestione"): è molto ingombrante, pesa 800kg, orientativamente le dimensioni sono 2,50-3,00 metri per 1,50 metri, è poggiato su due pedane non fissate alla cassa che fanno da base ed è attualmente fermo grazie al suo transpallet elettrico posizionato nella parte interna del camion che mantiene questo bestione inclinato. Prima di prendere decisioni su come agire, il mio collega suggerisce di controllare com'è la situazione sul camion così andiamo a verificare le condizioni.

È importante precisare che la zona dov'è ubicato il camion non è un'area si carico/scarico merci di proprietà della mia azienda: non abbiamo un'area preposta a questo tipo di attività. Inoltre la strada dov'è ubicato il magazzino ha una pendenza importante e il camion era in sosta nel punto più alto della salita. Comunque, verificate le condizioni, il mio collega è propenso a tentare di scaricare il bestione con il transpallet manuale e mi chiede di prenderlo. Vado al magazzino, porto il transpallet verso il mezzo in sosta e salgo sulla sponda del camion.

Il corriere è all'interno del camion, dall'altra parte del bestione, e mi guida per posizionarlo sulla sponda del camion. La sua idea era quella di farmi allineare con l'altezza del suo transpallet, come dicevo, posizionare il bestione sulla sponda, agevolare lo scarico abbassando la sponda e poi trasportarlo pian piano verso il magazzino. Una "bella idea" se non che qualcosa va storto!

Io non sono molto pratico nell'uso del transpallet sia per deficit mio (nessuno mi ha mai insegnato ad usarlo bene né ho fatto pratica nell'utilizzarlo, io di testa mia ho cercato di usarlo per fare pratica nel movimentare piccole pedane nel magazzino in momenti morti ma nulla di più) sia perché la situazione era già complessa di suo: io in posizione frontale sulla sponda di un camion con un bestione di 800kg di faccia che dovevo far scendere. Io come vedevo che iniziava a muoversi abbassano il transpallet perché avevo paura. Ad un certo punto mi sposto sul lato destro del bestione e pian piano alzo e abbasso il transpallet facendo uscire il bestione il più possibile fino a quando le ruote del transpallet fuoriescono dalla sponda.

Date le dimensioni dello stesso che non era uscito tutto (non era molto grande questo camion, era profondo diciamo massimo 5-6 metri forse) il corriere suggerisce di sfilare il nostro transpallet e posizionarle sul lato per ruotarlo. Egli scende dal camion per aiutare me e il mio collega nello spostamento del transpallet, poi risale dopo che ho inforcato (non so se si dice così nel caso scusate) il transpallet nelle fessure laterali della pedana di supporto e inizio a sollevare la pedana. Il corriere spingeva verso il basso aiutandosi col suo transpallet, il mio collega era al lato opposto del bestione e io tiravo verso di me. Stavolta non ero sulla pedana quindi ero relativamente più tranquillo e procedevo anche lasciandomi guidare da loro.
"Posso ancora? Sollevo un altro poco?" Erano queste le domande che ponevo loro mentre. Anche in questo caso le ruote del mio transpallet fuoriescono dalla sponda del camion ma il bestione non era ancora posizionato sulla sponda in modo corretto: è inclinato orientativamente a 45 gradi (grado più, grado meno, orientativamente per darvi un'immagine della situazione).

A questo punto il corriere tenta una manovra col suo transpallet ma poiché lo spazio di manovra era molto limitato non poteva fare granché. Infine ci suggerisce di spostare nuovamente il transpallet e di posizionarlo nella pancia (lo spazio tra una pedana e l'altra) e sollevarlo da lì per spostarlo. Egli ci aiuta nuovamente e io, il mio collega e il corriere posizioniamo il transpallet dall'altro lato. Da questo momento non sono più io ad usare il transpallet ma il mio collega, anch'egli non posizionato sulla pedana ma a terra. Purtroppo non riesce a sollevare il bestione causa l'altezza limitata che può raggiungere il nostro transpallet così mi chiede di prendere un pezzo di legno per creare spessore. Vado in officina, prendo un asse di legno piuttosto robusto e grande e lo porto al mio collega.
Una volta posizionato il pezzo di legno, il mio collega riprova a sollevare il bestione riuscendoci in parte ma ostacolato dal transpallet del corriere. Il corriere sfila e abbassa il suo transpallet per agevolare il mio collega ma la movimentazione risulta difficoltosa: le pedane iniziano a cedere e a rompersi e anche la cassa del bestione inizia a mostrare segni di cedimento. Probabilmente il pezzo di legno non è stato proprio di beneficio in questo caso penso dato che quasi sicuramente la causa della rottura della cassa potrebbe essere stata causata proprio dal pezzo di legno. Io in tutto questo dove sono posizionato? In posizione "frontale", nello spigolo più esterno del bestione.

Vedendo i segni di cedimento delle pedane e del bestione, il corriere decide di tentare di abbassare la sponda. Raga, non lo avesse mai fatto... Mi si stava per ribaltare addosso! Vi rendete conto che io ci restavo? Siamo seri? Un bestione di quelle dimensioni di 800kg addosso ... Fortunatamente, ringraziando Dio, anche se il bestione si inclina pericolosamente mi scanso e non mi faccio male ma è stata letteralmente una frazione di secondo e forse anche un piccolo miracolo che il movimento del bestione si è assestato e non si è poi ribaltato.

Il mio collega e il corriere si accettano che nessuno si è fatto male poi il mio collega, fortemente arrabbiato (evito di usare un linguaggio scurrile) chiama il titolare dell'azienda infuriato per lamentarsi delle condizioni pietose e schifose nelle quali stiamo lavorando. Prende, inoltre, il suo cellulare per scattare delle foto al bestione inclinato per mandarle a chi ha effettuato l'ordine di questi testaletto con l'intento di lamentarsi. Io approfitto un attimo per riprendermi dallo spavento nel frattempo che fa queste foto e, nel frattempo, inizia a piovere.

Arrivati a questo punto prendo la parola e dico che l'unica strada da prendere è quella di aprire la cassa e di portare i testaletto a mano. Il corriere si mostra subito d'accordo, ripeto, poiché arrivati a questo punto abbiamo appurato che è impossibile nelle condizioni attuali trasportare questo bestione nel magazzino.

Adesso però si pone un altro problema: come apriamo la cassa? Io penso di usare il coltello da cucina che ho in magazzino per rompere l'imballaggio di plastica del bestione ma il mio collega mi suggerisce di prendere il taglierino nella cassetta degli attrezzi. Seguo il suo consiglio e vado a prenderlo. Lui intanto cerca qualcosa per sollevare il coperchio della casa e io, dopo aver preso il taglierino, trovo una specie di piede di porco. Il mio collega lo prende e mentre io rimuovo l'imballaggio di plastica, lui solleva il coperchio della cassa.

Fortunatamente la pioggia non è particolarmente intensa ma comunque fastidiosa in questa circostanza. In ogni caso pian piano iniziamo a trasportare a mano i testaletto nel magazzino. Il mio collega, data la situazione, li poggia a terra senza molta accortezza invece io cerco di poggiarli con più attenzione. Portiamo a mano un paio di testaletto alleggerendo il peso del bestione e ad una certa ci fermiamo.

Il corriere dato che la cassa è più leggera tenta di sollevare il bestione e pian piano spostiamo le pedane rotte per agevolare la movimentazione. Rimosse le pedane rotte, iniziamo pian piano a spostare il bestione verso l'ingresso del magazzino. Una volta lì tentiamo di far entrare il bestione ma il piccolo rialzo (vi spiego: c'è un cancello a due ante scorrevoli all'ingresso dell'officina e del magazzino e il piccolo rialzo di cui parlo è la guida sulla quale si muovono le ruote delle ante del cancello) e alcune canali metalliche in giacenza ostacolano l'ingresso. Dato che siamo arrivati fino a lì e considerando che eravamo stanchi, il mio collega dice che a lui non importa della situazione. Lui va ad informare il titolare della situazione mentre io firmo la bolla di consegna del materiale.
Salutato il corriere, il capo ci raggiunge in magazzino e suggerisce di spostare le canali per agevolare l'ingresso del bestione. Aiutati dal capo, io e il mio collega le spostiamo poi con un ultimo sforzo e anche un po' di fortuna riusciamo a far entrare il bestione nel magazzino.

Solitamente quando una storia finisce bene si dice "Tutto è bene quel che finisce bene" ma il finale di questa storia poteva benissimamente essere molto diverso e gli scenari possibili tuttora che sto scrivendo mi spaventano moltissimo. Io non riesco a capacitarmi del fatto che potevo lasciare questo mondo schiacciato da un bestione di 800kg mentre lavoravo. Non si può morire di lavoro! Non si può né tollerare né accettare una cosa del genere ma soprattutto non si possono svolgere operazioni di questa portata con un transpallet manuale. La mia vita è la mia incolumità sono state seriamente in pericolo perché anche se non morivo e la cassa si ribaltava in qualche altro modo potevo restare invalido, offeso o altro tutto questo perché non ci sono aree di carico/scarico preposte per queste attività e non ci sono gli strumenti idonei per questo genere di attività. Mettiamoci che non mi hanno insegnato ad usare bene il transpallet direi che siamo apposto.

Io non so che cosa fare né so come devo muovermi. Mi affido a tutti voi che avete letto il mio testo e vi chiedo aiuto.

Per favore, datemi suggerimenti, spiegatemi come agire per tutelare me stesso e la mia incolumità. Stavolta non è successo niente ma non può né deve ricapitare una situazione del genere! Grazie per avermi dato modo di aprirmi e di raccontarvi l'accaduto. Spero vivamente di poter trovare un altro lavoro con condizioni e modalità di lavoro più sicure e dove posso ricevere formazione adeguata alle mansioni da svolgere. Spero inoltre di non dover svolgere due-tre lavori insieme (io attualmente devo occuparmi del magazzino e svolgere mansioni d'ufficio causa carenza di personale): da quando sono stato assunto dicono di essere alla ricerca di un ingegnere che si occupi della parte d'ufficio ma a distanza di un anno che lavoro lì non è stato trovato né assunto nessuno.

Se mi dedico di più alla parte d'ufficio trascuro il magazzino e se non controllo la giacenza del materiale che occorre per i cantieri e non effettuo gli ordini mi attaccano e dicono che perdo tempo, se invece mi occupo del magazzino a riassettare, a fare l'inventario per capire cosa comprare ecc sbaglio perché poi le pratiche d'ufficio, i fascicoli ecc non li processo e quindi perdo tempo. Non sono mansioni che possono essere svolte in simultanea per niente ma ai miei superiori credo non gli importa nulla: sono solo bravi a pretendere e fare ramanzine su ciò che non va se nascono problemi...

Spero vivamente di ricevere i vostri suggerimenti e il vostro aiuto. Di nuovo, grazie per avermi letto e per avermi fatto sfogare

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