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Scrivo sulle zolle della terra
su ogni sentire, ogni guardare,
scrivo sull'altare dei giorni
sulle andate e i ritorni,
scrivo di pace e di guerra
su tutte le immagini sognate,
scrivo menate.
Scritta sull'acqua questa poesia
è fugace, fluttuante,
onda che infrange sui scogli
dell'anima,
sui bisogni del corpo danzante
scrivo parlante senza voce,
ma un canto.
In diretta da New York ho detto
l'amore per i tuoi occhi,
le tue mani, i seni di seta
la mia unica meta,
da Parigi verseggio di pittori
e attori di menzogne,
di magagne da guarire
del mio fare, il tuo dire.
Incise sul mare
quando c'è l'alta marea
queste parole di sera
che scappano nel letto,
per sognare versi davvero.
Scrivendo sui treni, sulla
faccia del mondo,
sulla sabbia del sole e i polmoni
del cielo,
poesie taumaturghe
e le purghe dei folli
su versi convessi, e dei geniali
poveri omessi.
Scritta sull'acqua dei fiumi sui
massi e i lumi,
sulla croce sua atroce
sui chiodi nei polsi, il risorto
ha vergato il suo pensiero
su per la salita, scritto in verità
e vita.