Contenuti per adulti
Questo testo contiene in toto o in parte contenuti per adulti ed è pertanto è riservato a lettori che accettano di leggerli.
Lo staff declina ogni responsabilità nei confronti di coloro che si potrebbero sentire offesi o la cui sensibilità potrebbe essere urtata.
MANIFESTO DELL'UNIVERSALISMO N° 4
Il muro è crollato.
Questo è un segno del cammino universalista
che l'umanità sta intraprendendo.
Altri muri dovranno crollare.
Altri ne dovremo abbattere.
Muri più grandi, più offensivi, più tenaci, più vecchi, più radicati;
muri della mente, della separazione, dell'ignoranza, della paura.
Le ideologie, i sistemi imperfetti e limitati, non universalisti,
crolleranno anch'essi inesorabilmente.
Le "babeli" mentali che ci bloccano
non possiamo aspettare che cadano,
non ne abbiamo il tempo:
dobbiamo distruggerle per poterci incamminare verso la liberazione universale.
L'umanità attanagliata dalle paure
sta prendendo coscienza dei suoi terribili controsensi.
I "grandi" si rendono conto che i loro sistemi non stanno più in piedi
e per reggersi cercano la via della cooperazione commerciale
e degli assembramenti politici.
Queste sono le anticamere della "casa",
non dobbiamo soffermarci.
Proseguiamo.
Per non concepire altri blocchi ancora più grandi e più pericolosi,
andiamo oltre la "Casa comune europea"
incamminandoci verso la "Casa universale".
Purtroppo, l'economia e la politica determinano i destini del Mondo.
Abbiamo visto che il Mondo non può reggersi su questi due punti;
è un gioco d'equilibrismo pericolosissimo,
che spesso precipita in guerre e tragedie immense.
Questi due riferimenti, conditi da ricette ideologiche
alle quali l'umanità ha fatto capo fino ad oggi,
non possono stare più in piedi.
È una legge naturale, occorre un terzo punto d'appoggio:
l'Universalismo D.
Con l'Universalismo D le leggi economiche devono essere ribaltate:
dal concetto di sfruttamento si deve passare all'equilibrio economico
e alla cooperazione mondiale;
mentre per la politica è necessario passare dalla supremazia e dal potere
al rispetto altrui degli usi e delle culture diverse,
unendo in un unico destino tutti i popoli della Terra.
Non indugiamo, facciamolo.
Creiamo definitivamente una nuova umanità,
un’umanità universalista
che ci liberi da tutto il negativo che abbiamo accumulato in millenni.
Creiamo senza paura,
la creatività è l'espressione più elevata dell'uomo.
Essa deve essere nutrita dagli scopi più alti e puri.
Creiamo nuove forme d'Arte, di Cultura, di Scienza, d'Informazione e di Politica
che non siano asservite dal profitto e dall'aggressione,
ma liberate dalle aberrazioni attraverso una nuova etica:
l'Etica universalista.
Riportiamole alle loro naturali funzioni
e creeremo così una umanità libera,
felicemente universalista.
Pasquale Raffaele D'Orlando
Marina di Pietrasanta - Luglio 1990