Tramonto al lago di montagna

Le nere nubi, immerse
tra le cime dei monti in lontananza,
provocano un'intensa
e passeggera pioggia,
oscurando le vallate sottostanti.
Gradualmente, il cielo,
mentre le nubi si diradano,
fa trapelare il sole,
del pomeriggio inoltrato.
Un leggero e fresco filo di vento,
proveniente dalla perturbazione,
si incanala giù per la vallata,
giungendo al frastagliato
lago di fondovalle,
increspandone la superficie.
Poco dopo,
le nuvole frammentate
del rosso tramonto,
che dipingono il cielo,
oscurano parzialmente il sole,
ombreggiando qualche punto
dello specchio d'acqua.
Un abete abbattuto, fa da ponte,
a uno scoiattolo,
da una sponda all'altra,
in un'insenatura del lago.
Un grosso masso,
rotola giù dal monte adiacente,
fino alla superficie dell'acqua,
affondando in essa,
mentre, la collisione,
smuove, una grande quantità
di quest'ultima, sollevandola
in non poche gocce per aria;
il forte tonfo,
interrompe per un attimo,
il cinguettio degli uccelli.
A causa dell'irruente impatto,
si creano delle onde concentriche,
lungo la superficie del lago,
che si propagano per diversi metri,
fino a svanire le proprie forze.
L'ombra, delle piante
a ridosso del lago, si fa strada,
avanzando sullo specchio d'acqua,
estendendosi sempre più dalla riva,
mentre ruota verso est.
Poco prima che il sole,
giunga a sfiorare,
il profilo degli alti monti retrostanti,
che si perdono all'orizzonte,
l'eco, di un lupo in lontananza,
allerta un cervo
che si sta abbeverando.

Sul bordo del lago,
un fiore in disparte, dal quale,
un tempo remoto si schiude,
tornando a quegli istanti,
raggiungendo il suo sorriso,
dipinto sulla tela del non-tempo.
Due falchi sorvolano la vallata,
sparendo gradualmente
nella foschia.
Il sole declina dietro i monti,
mentre altre parti della terra
attendono l'alba.



Stefano, 31 agosto 2025