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Spesso quando parlo della mia malattia ci affianco una risata,
ma nessuno sa cosa davvero si celi dietro quelle fossette.
All'esordio la vergogna,le mille punture saltate piuttosto che mostrare a qualcuno questa grande insicurezza. Ero anormale perché nessuno degli altri bimbi doveva uscire dalla classe ogni mezz'ora per "lavarsi le mani".
Arriva la temuta adolescenza e con essa finalmente il motorino.Ero una delle poche ad aver avuto la possibilità a 14 anni di poter avere un mezzo,che seppur 50 per una ragazzina che voleva solo essere indipendente era una "figata"!
E scusa cosa c'entra il diabete?
Purtroppo con i miei valori troppo alti,nonostante fossi pronta a dare l'esame,dovetti aspettare 3 mesi,che per una come me,impaziente e sempre in competizione furono eterni e dolorosi.
Iniziai a controllare la glicemia ogni 20 minuti e a mangiare solo insalata per paura di peggiorare.Ma finalmente PATENTATA!
Subito dopo però toccai il fondo,rischiai di essere ricoverata per i valori di nuovo anomali e per l'assenza di misurazioni per ben 3 settimane(una follia).
Purtroppo o per fortuna arrivò l'ora del 125,non volevo aspettare,perciò un mese prima smisi di toccare alcool,che per una sedicenne con in testa solo aperitivi non fu il massimo,ma ero decisa,non volevo che per colpa di questo stronzo di diabete dovessi attendere.
Ammetto che non fu facile,ma ricordo le lacrime di gioia leggendo il risultato ottenuto,6.00 di glicata, "il valore dei normali Carlo!" Dissi proprio così.
Poi dopo hai mantenuto quei valori vero?
Vorrei poter dire di sì ma per la seconda volta fui a rischio ricovero e i dottori non più troppo clementi dissero le seguenti parole:"Di questo passo non potrai rimanere incinta,ti amputeranno degli arti e a 18 anni diventerai cieca".
Potete immaginare l'effetto creabile su una ragazzina.
Per me no,nella mia testa queste parole rimbombavano in continuazione e gridando tentavano di farmi aprire gli occhi,ma io rimanevo ad occhi chiusi,impassibile.
Ma vabbè,ora ho 18 anni e tié alla faccia vostra ci vedo ancora benissimo,
be proprio benissimo no,ma il mio test della retina annuale mi dice che sono un fiore,così come gli esami del sangue semestrali che ogni volta mi portano via 8 provette del mio sangue.
Se questo fiore non è appassito devo ringraziare i miei amici e genitori che hanno tenuto testa ad una belva insopportabile.
Ma adesso fa ancora male?
Beh male male no,ma diciamo che tutt'ora non siamo al top delle nostre prestazioni,
però ringrazierò per sempre questa malattia per avermi dato coraggio,consapevolezza e come diceva sempre la mia maestra di danza tanta cazzimma.
Tutto questo per ricordare principalmente a me stessa che chiunque può essere un buon attore dietro ad un bel sorriso.