Essere se stessi

Come e’ strana a volte la vita! Si nasce, si cresce, si muore! Ma qual’e’ il senso della vita? Quando siamo piccoli facciamo mille domande per la curiosità di imparare e poi quando diventiamo adulti  e’ come se ci fermiamo ad una fermata della stazione  ad aspettare il treno. Così come ad ogni stazione salgono viaggiatori diversi, ad ogni periodo della vita ci sono emozioni ed esperienze che ci cambiano e ci rendono le “persone che siamo!”. Ma chi siamo davvero? Quando ci guardiamo allo specchio vediamo un’immagine, ma non la nostra vera essenza! Quante volte siamo combattuti davanti ad una scelta? Magari vorremmo andare a lavorare subito dopo la scuola superiore ma siccome i nostri genitori vogliono che ci laureiamo, non volendoli deludere, ci iscriviamo alla facoltà di medicina! Poi negli anni scopriamo che la vista del sangue non riusciamo a sopportarla e che addirittura sveniamo davanti ad un incidente in cui qualcuno si fa male e perde sangue. Ma come si fa ad essere un medico così ? Il problema e’ che ”io sono questo”…Forse si doveva avere il coraggio di dire alla mamma che il mio sogno era lavorare come cameriere per mettere da parte i soldi per aprire un ristorante! Quante volte iniziamo a frequentare un amico e poi ci ritroviamo fidanzati e a convivere imbrigliati in scelte che “sono arrivate da sole” per colpa del susseguirsi degli eventi o meglio per non aver preso posizioni. Quante volte da ragazzi ci chiedono :”Quando ti fai la ragazza?”, poi “ Quando ti sposi?” e dopo ancora “ Quando arriva un figlio?”… come se dovessimo dimostrare qualcosa a qualcuno. Ma noi cosa vogliamo davvero? Davvero vogliamo dei figli? Davvero amiamo qualcuno tanto da volerci vivere insieme per sempre? Amare qualcuno incondizionatamente accettandone pregi e difetti non e’ facile, ma a volte si confonde l’amore con la passione e così si finisce per convivere con qualcuno che poi “non si sopporta più “! Bisogna prendere coscienza della situazione e decidere di andare ognuno per la propria strada! Ma poi la famiglia? I figli? I genitori? Che direbbe la gente? Essere se stessi vuol dire seguire il cuore senza pensare a quello che possono fare o dire gli altri, perché ogni decisione comporta delle conseguenze che saranno solo nostre. Quante volte restiamo zitti senza dire quello che pensiamo davvero solo per compiacere gli altri? Quante volte vorremmo rispondere al nostro superiore o datore di lavoro che magari ci fa lavorare anche oltre l’orario previsto e poi non ci vuole pagare gli straordinari o ci chiede di fare cose che non sono previste dal nostro contratto! Quante volte ci fanno delle avance .. anche pesanti e ci limitiamo a un sorrisetto invece di rispondere a dovere? Essere se stessi vuol dire sottolineare che non si condivide un certo modus operandi e questo anche se così si rischia ripercussioni… Se sappiamo cosa siamo, se sappiamo di esistere, se ci sentiamo esseri umani, se sappiamo di avere dei diritti, allora per essere noi stessi dobbiamo solo credere di meritare rispetto e agire da persone libere! Ci ostiniamo a indossare minigonne, tailleur e tacchi a spillo, cravatte e mocassini perché l’immagine e’ la cosa più importante per la società consumistica in cui viviamo, ma poi ci sentiamo “stretti” e ci chiediamo se siamo davvero noi ….se e’ il vestito che può fare  la  differenza o se e’ il nostro essere ciò che conta davvero! Poi ci sono i cosiddetti amici che ci stanno intorno per convenienza e a volte ci limitiamo ad osservarli in silenzio, mentre ci chiedono i favori più assurdi come fare da baby sitter ai loro figli, aiutarli  a trovare lavoro o addirittura dei prestiti! Eppure la vera amicizia è quella disinteressata in cui nessuno chiede nulla e in cui ci si vuole bene come fratelli e sorelle. Ma esiste davvero? Essere noi  stessi ci porta  ad ammettere che i veri amici sono pochissimi e che la vita è la miglior maestra , perché anche se negando noi stessi fingiamo che tutti siano amici, nel momento del bisogno vedremo quanto sarà lunga la fila degli amici pronti ad aiutarci e a sacrificarsi per noi! Ci sono le persone speciali che ci aiutano a scrivere alcune pagine del libro della nostra vita, magari degli anni in cui condividiamo la crescita di figli coetanei oppure frequentiamo insieme la palestra, ma ci sono anche le persone che vorresti cancellare.. Bè dobbiamo avere la forza di riconoscere che se fossimo sempre noi stessi forse le persone da cancellare non ci sarebbero, perché spesso se non si assecondano  certe situazioni, che poi con il tempo peggiorano solo, queste si possono prevedere ed evitare. Essere se stessi è faticoso e a volte ci allontana dalle persone  perché quando prendiamo una posizione qualcuno ci vede magari come un nemico o come un possibile rivale, mentre noi in realtà stiamo solo aprendo la porta al nostro "essere". E poi arriva la sera della vita...ci guardiamo indietro e tiriamo le somme dei nostri errori, delle scelte sbagliate e delle volte in cui potevamo dire NO o semplicemente “essere noi stessi”… ma a quel punto e’ tardi per cambiare… C’è un tempo per essere se stessi non sprechiamolo!