"Serena Dentro"

"Serena Dentro"
come il grecale 
che suadente 
la spina dorsale
m'accarezza.
Nell'intimo scenario 
della sera
si schiudon le labbra 
nella nenia
che tutta m'attraversa.
Nell'angolo di cuore
ammasso' nubi
la tempesta 
montagne di detriti
sulla spiaggia devastata
restaron a guardare
il veliero ormai partito.
Alla luna
alzo lo sguardo 
nella pace
che imperversa 
lontana col pensiero 
ancor più dell'orizzonte. 
Moneta incompiuta 
s'affaccia
nella notte ovattata
senza occhi
senza bocca
eppur mi rivolge
una carezza muta.
Avanza cauta
nel mar di velluto
baciando i sogni miei 
quelli non vissuti
che si dispiegheranno 
nelle acque del futuro.
Mi fondo nelle stelle
che come fari
spuntano
a illuminar il manto
fino ad ora tumido.

La certezza
che troneggia
è la bandiera
di Me Stessa
su di un'isola deserta.
Bagnata da quel mare
che non si ritrae...