Senza nessun clamore.

scritto da Attila
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Qui non c'è la pretesa di dispensare la poetica in chiave classica fatta di ricercatezza linguistica e forma metrica ma il tentativo per quanto possibile di mettere in luce l'articolazione delle passioni, dei disagi e degli amori.
- Nota dell'autore Attila

Testo: Senza nessun clamore.
di Attila


Senza nessun clamore. 1

1 Nella notte m'incammino
2 e, in lei confido.

1 Sono predatore del silenzio,
2 metto in gioco l'esistente
3 per comprendere il mutamento.

1 Percorrendo lo stretto marciapiede
2 l'incontro.

1 Non perdo l'orientamento,
2 non mi confondo,
3 il chiacchiericcio non mi spaventa,
4 m'infastidisce,
5 problematico interloquire.

1 Denudo il pensiero,
2 ne estrapolo l'essenza
3 e, manifesto apertamente
4 l'impazienza di sopravvivere.

1 Quanto tempo ancora
2 vorrei vivere per poter scrivere.


Senza nessun clamore. 2

1 Tra le nuvole rotte dal lumeggiare
2 un labirinto asceso dalla notte
3 si stende in un notturno
4 di luminarie spente.

1 Solo nel segreto del sogno
2 ammainao l'angoscia
3 per un innocente gioco amoroso
4 nell'intreccio di un volo
5 verso un cielo mascherato.

1 Tra i volteggi di nubi
2 in quei spazi oscuri
3 fiammati dal tempo
4 su la carta stagnola di lanterne
5 che muovono l'uscita del mio sognare
6 tra le fantasie della notte
7 trasportate dal vento
8 oltre l'imprevedibile.

Ps Il tentavo arduo di discernere l' effimera compostezza della nostra contemporaneità. Il tutto nella consapevolezza della nostra provvisorietà.

Senza nessun clamore. testo di Attila
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