Brama

Oggi non voglio raccontare una storia, nè scrivere dei versi, ma solo condividere un'idea, un pensiero, una considerazione puramente personale.
Mi sento ispirato proprio dal mondo che mi circonda, e mi chiedevo, l'altro giorno, quanto tempo ci volesse per comprenderlo.
Perchè, ultimamente, mi è sembrato che siamo tutti un po' frettolosi, ma non sempre siamo disposti ad ammetterlo. Non so se questa fretta di fare sia data da una necessità, da un bisogno di sopravvivenza, o se sia solo tutta una farsa.
Permettetemi di dire che una cosa è certa, però: chi non si dà da fare, rimarrà a mani vuote. 
E su questo anche io sono perfettamente d'accordo. Ma non è che forse alcuni, magari compreso io, hanno perso un po' la misura del "fare"? Spesso si desidera di tutto, e la società di oggi ti cresce con la convinzione che "se vuoi, puoi".
Ma è davvero così facile? Basta solo volerlo per ottenere qualcosa? O magari corriamo solo dietro ad una serie di finte ambizioni?
Ecco, è questo che non riesco a capire. Credo che sognare sia stupendo, ma credo anche che "sogno", dovrebbe coincidere con "obiettivo", e con "fatica", e con "pazienza", e non solo con un continuo"bramare".