Jet Lag

Un’ altra notte mi è impossibile addormentarmi,
davanti alla mia finestra, penso, 
amore mio che accompagni
tormentate veglie d'amore,
conto frenetico i fusi orari che ci separano 
dal prossimo incontro.
Per te voglio bruciare di passione,
fai esplodere il tuo alito nei miei polmoni. 
Quante notti ho sentito fremere il mio corpo,
quante notti sogno di essere ancora seppellito
dai tuoi baci.
Quante notti ho cercato spasmodicamente i brividi caldi del
tuo piacere, in contatto con la mia voglia
di toccarti avidamente.
Le tue labbra, come una lama tagliare il mio collo,
coprirmi dei tuoi capelli, di te futuristica Medusa.
Voglio il loro impeto, come criniere di giovani puledre
volteggiare sul mio petto.
Voglio le tue tue forme, voglio vederti rantolare 
impazzita tra le pieghe del mio viso.

Voglio regalarti versi appassionati
in cambio di sorrisi di tua ammirazione,
disposto a tutto per un solo secondo dove solo tu
sai guardarmi in quel modo, che mi fa sentire cosi’ onnipotente.
Sono un meschino, perche' la mia mente viaggia solo al numero civico
del tuo giaciglio, aspirante candidato delle tue emozioni,
linfa vitale del mio narcisismo.