Cara, dolce, nobile, bell'Italia,
da sempre giardin fiorito d'Europa
per la tua grande Arte che ammalia,
come appari affranta, monca, malconcia!
Audace e sacrilega, empia, mano
ha deturpato la bellezza intatta
insana vile ferocia sfogando
contro di te che ti sei dimostrata
Faro di Civiltà al mondo intero.
Tutti ammirano il gran bello Stivale
circondato – parvi immerso – dal mare,
illuminato dal sole e dal cielo.
Per vederti, stranieri fanno a gara,
accolti dal gran calor della gente;
di restarvi lungamente hanno cura,
di ricercarvi l'Amore hanno in mente.
Scoprono i luoghi pregni di Cultura,
le dotte Città in ogni Regione,
le tradizioni uniche in ciascuna,
cibi, leccornie ed ogni attrazione.
Ma capita talvolta che stranieri
e perfin Itali di mala razza,
per rabbia, invidia e altri vizzi altèri,
in molti modi sfregino tal Donna:
vi si accaniscono sù, pur ferita,
ne deturpan le levigate membra,
puntano al cuore i distruttori ordigni
ché Vita non emani a sguardi degni.
E' fantastico ogni angolo d'Italia:
cielo, mare, natura, Cultura, Arte,
il cuor degli abitanti è generoso,
accoglie chiunque con un sorriso.
Suolo sì attraente non esiste
altrove, dove tu trovi qualcosa
soltanto, benché rara, a comparare.
Ha certamente qui, l'Itala Cetra,
cantato Omero, Virgilio, Catullo,
Olimpo, Eden e bel Paradiso.
Infieriscono, anche , i terroristi,
su persone le più qualificate:
politici, giudici, grandi medici,
rappresentanti delle Istituzioni;
per gli assassini la Vita non vale...
La Patria Italia saprà sbarazzarsene.
Osvaldo de Rose
Inizio: anni 1980- Lasciata insoluta e dimenticata tra le minute-
ritrovata nel 2022 -firmata al 30 giugno 2022
Fine: 22 giugno 2022.
All'Italia mutilata dal terrorismo testo di Osder