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Allegria
Tu, libellula sfuggente
Sei cristallo policromo e lucente
In un mondo d’esausti
Ove il disincanto regna
E la noia ammala
Tra le parole di molti
e le malinconie d’altri
Sei ostinata tu
non ti smentisci -né tradisci
Sei eterea figura che s’oppone alla corrente
E allora danzi, vortichi
Incarni allegria e non ti sazi
Degli attimi splendidi e dei colori
Di cui la vita
è prolifica madre
Ed io
Io non posso che guardarti
Ammirarti e arrendermi
allo spettacolo che sei
-Leggiadra e intensa-
M’incanto io, s’arresta il tempo
Pe’ i tuoi occhi enormi
-che riflettono Alba e crepuscolo
Pe’l tuo sorriso immenso
-Ch’imita la mezza luna di latte
Delle nostre notti
Non esiste buio con te
Perché sei tu, la Luce
La fiamma inesauribile
La voce che non si stanca
L’eco che non abbandona
Sei tu, lo sei sempre stata
