Conero

scritto da davide cibic
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Autore del testo davide cibic

Testo: Conero
di davide cibic

Come il Titano che mite il mare attende

Così sta il Monte Conero a vellicar le acque

Di onde e scogli che sognar si pretende

 

Il manto terso cinge quel ventre oscuro

Che comandar non può sulla nivea roccia

Lumi della piazza bramano un tempo venturo

In cui v’è meraviglia anche per una sola goccia

 

Poi si sale al passo con spedito ciglio

A cercar chi di quella meraviglia è figlio

Frammezzo verdi teche e trame

Scorgiam l’irta via che reca al reame

E vi è chi osa senza tema del periglio

A raggiunger con vanagloria le marine lame

 

Del vento le sorelle si miran sottane

Come assise sul mare e di moscioli cinte

A regnar sulla spiaggia sì grata a Nettuno

Che ivi approda con galee mai vinte

 

Alfine lo veggiamo, l’atro lineamento oblungo

Che il fondale solca remoto e propinquo

Come a celar di Atlante il manufatto

Che sotto il velo dell’acqua guata

Dal florido cinguettar attratto

 

 

 

Conero testo di davide cibic
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