E' normale che alla soglia dei 40 anni veda ancora i cartoni animati? Di piu', che sia un appassionato. Praticamente un esperto.
E non parlo di nicchie, di anime giapponesi ma di quelli commerciali; per capirci quelli che trasmettono sul digitale terrestre dal 40 al 47.
Eppure ho avuto un'infanzia felice. A parte la maestra che era una strxxxa, ho avuto molti amici, una famiglia che mi riempiva d'affetto.
Ai tempi avevo un'adorazione per mio padre, un amore incondizionato per mia madre e stravedevo per le mie sorelle.
Quando suonava il citofono correvo, sperando che fosse il mio papa' che mi portava in giro. Agenzie immobiliari, negozi di elettronica, sale biliardo, Piste da bowling, parchi giochi.
Su mia madre non c'e' niente da dire, solo che mi amava come fossi un figlio :).
Le cure che mi ha dato, le coccole, l'amore assoluto e incondizionato...
Le mie sorelle, piu' grandi erano terribili. Mi davano le punizioni.
La piu' grande come misura estrema metteva il timer al televisore e mi toglieva il telecomando: “Stanotte solo 30 minuti!” Ovviamente quando si spegneva io mi alzavo e lo accendevo a mano e vedevo “I ragazzi della terza c”.
L'altra era piu' sofisticata.
Ok adesso non ci crederete ma rimasi dal mattino, tutta la notte, fino al giorno dopo, nascosto dietro una poltrona.
Credo che i miei abbiano avvertito anche le forze dell'ordine per la sparizione...
Quando uscii ridendo, perche' avevo fame, sete e dovevo andare in bagno, mia sorella, la mediana, mi disse: “domani ti faccio le torture cinesi”
Ecco suona male. Ma le torture cinesi erano sostanzialmente il solletico, sotto i piedi e sotto le ascelle, i miei punti piu' sensibili. Quanto ho riso. Forse facevo marachelle solo per ricevere la punizione.
Poi i miei amici. Erano spettacolari. Molti non li ho trovati su fb, alcuni si'.
Ce n'e' uno che consideravo il mio migliore amico, che era bravissimo in tutto e io credo, sono quasi sicuro, mi volesse bene.
Organizzava delle feste, per le ricorrenze, spettacolari. Ingaggiava gruppi d'animazione, roba che piu' di 30 anni fa' sembrava fantascienza. Poi ci dava dei regali. Lui a noi. Incredibile.
Aveva una casa e una famiglia bellissima che mi ha sempre accolto con gentilezza e calore. Erano anche molto simpatici.
Poi c'era un altro amico, uno che non sono riuscito a contattare, credo perche' non utilizzi i social, non perche' mi abbia rifiutato, che era la persona, giuro, piu' buona, piu' pulita e piu' gentile del mondo. La nostra amicizia e' continuata anche dopo le primarie. Saranno stati piu' di 15 anni di amicizia stretta. Mi avesse mai fatto una cattiveria, uno sgarbo, avesse mai detto una parola sbagliata. Io forse me ne sono un po' approfittato, ma sempre senza malafede, lo sentivo come il mio fratello che non c'e' piu'.
Mi mancano.
Forse e' per questo che guardo ancora i cartoni animati.
Cartoni Animati. testo di Agapito Malteni