La voce della solitudine

La voce della solitudine

E' come una nenia, che si spande nell'aria stasera.
E' la voce di un uomo solo.
Un uomo che piange nel buio il suo amore perduto,
un uomo che conosce l'indifferenza del mondo intorno,
un uomo che, nella sua vita, ha profuso sempre,
a piene mani, sorrisi e generosità... ed ora, ora vive solo,
dimenticato anche da chi gli era più caro.

E' un canto triste, che il vento di settembre porta
fino ai cuori di chi vive nell'indifferenza,
di chi non ha mai detto un " Grazie!" per il bene ricevuto...
di chi ha dimenticato le braccia tese di colui che,
gli veniva in aiuto.

E' come il pianto di un violino tzigano, che ammalia
con le sue dolci note, e porta nel vento, le lacrime
di un uomo solo, che ha conosciuto altari di gloria;
ma che si accontenterebbe solo di un po' di attenzione.
solo di un piccolo sorriso.