svolte

non di quel vuoto
che contagia tutto
nè del cambiare,
menomale.
solo affollarsi
di pensieri muti
e chiuderli in un posto
rimossi,
ma non svaniti
e ancora l'ingombro
senza piú il senso.
solo certe volte
una tregua dalla lotta
sembra casa,
se rimani 
abbastanza a lungo
da attraversare il guado:
c'era davvero il prato di là
e tutto quello che ci è mancato;
c'erano fronde con il vento musica
e piccoli spicchi di sole sparso; 
c'era lo spazio
per stare inerti e disordinati 
solamente vivi e niente di utile;

pensa 
che stavo per desistere,
girare indietro 
e arrendermi a perdere.