Immortale

scritto da Jos de Vie
Scritto 11 mesi fa • Pubblicato 11 mesi fa • Revisionato 11 mesi fa
0 0 0

Autore del testo

Immagine di Jos de Vie
Autore del testo Jos de Vie
Immagine di Jos de Vie
Sono un cattolico praticante ma non scevro da momenti di crisi. Il terrore del “Post mortem nihil est” penso abbia attanagliato tutti almeno una volta nella vita. Grazie alla misericordiosa intesa tra cuore e intelletto, io penso d’aver risolto.
- Nota dell'autore Jos de Vie

Testo: Immortale
di Jos de Vie

“Se le preghiere mie fossero inutili

e i rituali altresì futili e vani?

Se m’attendesse l’assoluto oblìo,

e Dio fosse invenzione di noi umani?”

È  questo il cruccio mio,  pena cruciale,

la notte mentre fisso il buio pesto

e m’entra nel cervello un chiodo, un tarlo,

finché non odo chioccolare il merlo,

finché l’alba clemente mi palesa

la sagoma di Lei, stesa e dormiente,

con la sua mano tesa tra le sbarre

di una culletta scrigno di un diamante.

E tripudiante il cuore mio rifiata

e rapido si sposa all’intelletto:

trarre uno stratagemma di riscatto

da  gemma sì preziosa è presto fatto.

L’altissimo sentire che da sempre,

da quanto uomo visse ci collega,

l’aureo legame che da padre in figlio

 ci legherà, già ci legò e ci lega,

sia esso vivo rogo passionale,

o sia nodo platonico e fraterno,

quel sommo sentimento universale,

quel filamento d’oro mi fa eterno!

Immortale testo di Jos de Vie
6