Nel Gregge

scritto da Duheo
Scritto Un mese fa • Pubblicato 30 giorni fa • Revisionato 30 giorni fa
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Autore del testo Duheo

Testo: Nel Gregge
di Duheo

Sfugge ai residui,
nuoterà al suolo,
pusher analogici e pusher digitali,
sono il pusher di me stesso e sono analogico,
anche il senso di colpa è analogico,
l'esorcismo del pensiero è digitale.
I sogni diventano una gabbia,
e nel perseguirli ossessivamente arrivi a un punto in cui non ricordi più quello che stavi sognando.
Sali obliquo nel gregge e scegli un ospite per esistere,
certe bugie sono opere d'arte per soffocarci dentro,
ha fatto di tutto per te,
è una questione di dogmi,
ma davvero fuggiresti per me?
Sei chi non sei mai, resterà parodia.
Un feto in una flebo,
sangue tagliato con ossigeno,
non ho mai fallito a fallire,
in qualche modo bisogna nutrirsi.
Sfuggo alle icone e mi infesterà la gola,
il mio confine è al largo,
sul ciglio,
la linea che unisce il nome ma ne scinde l'aspetto,
l'entropia è inversa,
il mio fiume scorre verso la sorgente,
una pupilla vuota, 
le mie ossa rimangono etiche,
la mia attitudine mi respira e io respiro lei.
Ho aspettato a lungo quello che non è successo,
adesso sono troppo stanco per dormire.
Certe morti vivono,
certe morti servono a vivere

Nel Gregge testo di Duheo
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