Scrivo

Scrivo perché forse è l’unica cosa che un po' mi calma, scrivo perché forse è una delle poche cose che mi riesce ancora.
Scrivo perché una pagina bianca e qualche lettera alla rinfusa avvolte funzionano meglio di un buon amico.
Un foglio non giudica, rimane li in silenzio a fissarti fin quando non è pieno, saturo di ogni tuo pensiero di ogni tuo sfogo vomitato con forza e frustrazione, ed una volta pieno eccola li, palesarsi un’altra pagina vuota pronta a sacrificarsi per la tua sanità mentale, un infinito esercito della salvezza.
Leggo e rileggo spesso forse fin troppo spesso ciò che scrivo, probabilmente anche io resto incredulo di tutta la merda che riesco ad immagazzinare, ma soprattutto resto sorpreso di come la mente non riesca a gestirlo e abbia bisogno ogni tanto di una piccola valvola di sfogo, per evitare che tutto ciò imploda all’interno come un piccolo silenzioso ordigno letale il quale non lascia segni visibili dall’esterno ma crea profondi danni al carattere e all’anima di chi si ritrova come povera vittima.
Scrivo, scrivo perché ho un mostro dentro e nessuno a cui raccontarlo.