Contenuti per adulti
Questo testo contiene in toto o in parte contenuti per adulti ed è pertanto è riservato a lettori che accettano di leggerli.
Lo staff declina ogni responsabilità nei confronti di coloro che si potrebbero sentire offesi o la cui sensibilità potrebbe essere urtata.
Ho voglia di bosco _
di un autunno che spacca la legna,
dell’aria densa che fuma … e le mie radici possegga.
Intanto
a tonfi inciampo su bruchi e da foglie morte sorretta;
in secchi rami m’intrufolo schiacciando
qualche fungo, schivando folle d’oleandri fallaci.
È ricerca magica, atavica, la via
che conduce al mio rifugio fatto di pietre;
di quelle dure, caparbie, eppure serene.
Che solo per me si aprono in un caldo grembo
con vista su stormi fuggenti prestati al cielo.
Quasi omertoso appare questo tempo
se sussurri suggeriti si lasciano incolti
nel teatro dei cespugli supremi, volti
all’ardore freddo e nucleico delle tribali
danze ch’ebbero zagare indenni.
Ma ora ho anche voglia di quietare
innanzi a un fuoco azzurro dalle rosse arterie,
d’immergermi nel nulla di un tutto che sia
nuovo pianto e nuova culla eterna più dell’Eterno:
assieme alle mie idee nate e cresciute ... senza averle chieste.