L'onestà del commento

scritto da Sere
Scritto 3 anni fa • Pubblicato 3 anni fa • Revisionato 3 anni fa
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Voglio condividere con voi la mia opinione generale riguardo i commenti e le eventuali risposte ai suddetti.
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Testo: L'onestà del commento
di Sere

Stamani voglio raccontare un fatto di cui mi rammarico ancora oggi. Ad alcuni di voi potrebbe sembrare una frivolezza, ma ormai credo che abbiate imparato a conoscermi quel tanto che basta a capire che, in realtà, per me è stata una grande umiliazione.
Un po' di tempo fa una persona mi dedicò una poesia perché mi apprezzava come scrittrice. La poesia in questione era una vera e propria "schifezza"... lo so che uno scritto è soggettivo, ma in quel caso bisognava essere ciechi per non vedere che quella roba era scritta con i piedi, malfatta, sgrammaticata, priva di alcun senso di "esistere". Insomma, un qualcosa di assolutamente "incommentabile".
Mi sentii in una vera e propria trappola: se non avessi commentato quella roba sarei stata cinica e maleducata... allora cosa feci, mio malgrado? Commentai complimentandomi con l'autore per la bellissima dedica. Povera me... mi sentii una "chiavica", e permettetemi il termine, perché è il più azzeccato.
Da quel momento ripromisi a me stessa di non ripetere mai più un simile errore, perché la reputazione in campo letterario, per quanto mi riguarda, è una delle cose a cui tengo maggiormente. Non mi andava giù l'idea di essere letta da persone che avrebbero potuto trovare quei complimenti in una "poesia" assolutamente immeritevole. Chi mi apprezzava, leggendo quel commento, poteva perdere la stima. Dagli errori si impara, però soffro ancora oggi per quell'episodio.

Ho raccontato tutto questo per farvi capire che il commento in un'opera deve essere onesto, sincero, e anche critico, se necessario, altrimenti un autore non può crescere nella sua arte. Quello che mi scrisse la dedica vive ancora oggi nell'illusione di aver fatto un buon lavoro, e ciò mi dispiace. In molti, qui dentro, vivono nella stessa illusione, per la mancanza di onestà nelle opinioni. Questo vale anche per i like: basta un click per piazzarli ed illudere il prossimo; sono molto più comodi dei commenti, dato che non richiedono alcuno sforzo mentale, pertanto vengono parecchio abusati da coloro che, sono sicura, neanche leggono cosa stanno "apprezzando".

L'onestà dietro queste interazioni dovrebbe essere un requisito minimo anche per quanto riguarda le risposte ai commenti. Voglio tirare in ballo questo argomento perché ho notato in più di un'occasione che dei semplici ringraziamenti ai commenti disegnano il quadro generale dell'educazione della maggior parte di noi autori. Mi è capitato in alcune occasioni di non ricevere alcuna risposta dopo un mio commento. Attenzione: la cosa non mi disturba, ognuno ha diritto di rispondere o no ai suddetti... tuttavia mi infastidisce quando un autore risponde solo a certe persone, trascurandone alcune. La mia filosofia è: o tutti o nessuno. Non mi piace il fatto che Tizio ringrazi Caio, ma ignori Pinco Pallino nella stessa opera; questo al paese mio si chiama maleducazione.
Chi passa nelle mie opere viene sempre ringraziato dalla sottoscritta, perché, secondo il mio parere, chi mi commenta ha speso un po' del suo tempo per dedicarmi attenzione, e merita quindi riconoscenza. Non essendo un'autrice plus devo attendere tre minuti per scrivere un commento, ma io sono comunque ben felice di rispondere a tutti coloro che mi hanno dato il loro parere, singolarmente, se possibile. Andrebbe anche bene una singola risposta di ringraziamento scritta alla fine, se proprio si va di fretta. Quel che è certo è che la riconoscenza è importante anche per invogliare l'interazione tra noi; non siamo in un social, questo è un sito letterario, ma siamo comunque essere umani, e tutto questo è solo questione di rispetto reciproco.

L'onestà del commento testo di Sere
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