Mentre cammino sulla spiaggia deserta

Mentre cammino sulla spiaggia deserta,
per la prima volta, ascolto un suono nuovo
fra le onde che s’arricciano sulla riva:
un borbottare,
come la risata di un vecchio.

Ora, se mi volto, al mio fianco il mare
mi pare un bonario scorbutico gigante,
disteso per chilometri a pancia in su, sonnolento,
con gli occhi socchiusi al cielo.
Sbatte le braccia, con tonfi d’onde sulla sabbia,
sbuffa e soffia in un eterno russare,
di profondi respiri
che scopro unisoni ai miei.
Odora di piogge lontane,
sputa tronchi bianchi
come enormi stuzzicadenti
spellati dal sale.

Qui
sulla riva del mare
non sono solo.