Contenuti per adulti
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Il mormorio del tempo
prima sincrono
con quello del mare
diventa ticchettio assordante
spazio che si chiude
in un cerchio
sempre più breve.
Squali della mente
divorano luci
proiettando ombre
su misteriose onde
concentriche.
Un relitto un legno
un approdo
bramo come l’aria
che si restringe in gola.
Temo l’assoluto presente
ed il progetto ultimo
che si cancella.
Sento il peso gravare
su chi mi ama.
Sento grave il mio respiro
frenato dai sussulti del cuore.
Lacrime silenziose
separano la vita
come un velo grigio
che disadorna i colori.
Mi ritrovo aggrappato
ad un piano obliquo
e poi smarrito
scivolo lentamente
in un lungo addio.
Abbiamo silenzi da vendere
e parole da raccontare
per strappare forzati sorrisi.
L’amore si fa grido
nell’estrema speranza
che il suono oltre la voce
possa raggiungere
vette immortali.
Sono qui
disteso sulla mia colpa
sul mio rinnegarmi
che mi schiaccia
in un presagio continuo
che mi insegue
oltre la luce
che più non illumina
che ombre.
Il passato si fa schermo
e frattura sul futuro.
Un masso sul petto
ed una vita
sostenuta dalla chimica
che ti salva e ti uccide.
Sarò veliero o naufrago
non posso dire.
Sarò la luce flebile
che mi accompagna
quella lanterna accesa
per vedere il tuo volto
illuminare il buio
che mi assale.
Spezzato
dalla fame di vita
nel desiderio infinito
che l'amore
mi cancelli la morte.