Il lungo addio

scritto da Alespiri
Scritto 7 mesi fa • Pubblicato 7 mesi fa • Revisionato 7 mesi fa
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Autore del testo Alespiri

Testo: Il lungo addio
di Alespiri

Il mormorio del tempo 
prima sincrono 
con quello del mare
diventa ticchettio assordante
spazio che si chiude 
in un cerchio 
sempre più breve.

Squali della mente
divorano luci
proiettando ombre
su misteriose onde
concentriche.

Un relitto un legno 
un approdo
bramo come l’aria 
che si restringe in gola.

Temo l’assoluto presente
ed il progetto ultimo
che si cancella.

Sento il peso gravare 
su chi mi ama.
Sento grave il mio respiro
frenato dai sussulti del cuore.

Lacrime silenziose 
separano la vita
come un velo grigio
che disadorna i colori.

Mi ritrovo aggrappato
ad un piano obliquo
e poi smarrito 
scivolo lentamente
in un lungo addio.

Abbiamo silenzi da vendere
e parole da raccontare 
per strappare forzati sorrisi.

L’amore si fa grido
nell’estrema speranza 
che il suono oltre la voce
possa raggiungere 
vette immortali.

Sono qui
disteso sulla mia colpa 
sul mio rinnegarmi 
che mi schiaccia
in un presagio continuo
che mi insegue
oltre la luce 
che più non illumina
che ombre.

Il passato si fa schermo
e frattura sul futuro.

Un masso sul petto 
ed una vita
sostenuta dalla chimica 
che ti salva e ti uccide.

Sarò veliero o naufrago
non posso dire.
Sarò la luce flebile 
che mi accompagna
quella lanterna accesa 
per vedere il tuo volto
illuminare il buio
che mi assale.

Spezzato 
dalla fame di vita
nel desiderio infinito 
che l'amore
mi cancelli la morte.

Il lungo addio testo di Alespiri
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