Ed è così

Ed è così, si anima di colpo e prende vita, diventa viva e ride con gioia 
di quei momenti, che se pur ha avuto modo di vivere, 
il tempo gli ha privato di ricordare.
Di luna quegli occhi argentati, 
di porpora quei capelli profumati,
D'oro quel suo dolce sorriso 
che accalda il giovine cuore mio.
Se mi fosse concesso 
vorrei baciare le sue labbra d'ebano, portare fino in fondo quel viso 
attraverso il mio tocco leggero d'amore.
Non perderebbe la bellezza immacolata, non cambierebbe forma per unirsi a me, ma starebbe in forme umane.
Decanto per molto tempo l'avvento 
della Musa, 
della ninfa, 
di colei che un giorno verrà. 
Eppure resto fermo a rimirar le stelle 
in questo lungo vagheggiar del tempo, nella speranza che il cielo 
getti una stella sulla terra 
solo per darmi la possibilità di guardarla.
Che mostra poi quel vestito 
totalmente celato, 
mascherato dal nero della notte. 
Ricorda i celebri attori del grande cinema, come loro recita e 
assume il ruolo di donna, 
della più bella di tutte.
Questo scrivere mi allieta, 
non mi priva della mia dimensione umana, della mia dignità d'uomo, 
ma mi dona forza, 
quella forza d'esprimere 
qualcosa di puro, 
ancora privo di morale.
Perché la mia voglia è 
quella di possedere la mia stella, 
di fecondare il sole. 
Unirmi a lei in questo gioco di astri, 
come siamo adesso e 
come saremo in futuro, 
assumendo diverse forme 
per emanare il nostro amore 
nelle mille variazioni di questo pianeta 
e toccarti infinite volte le mani, 
stringerci le vite a vicenda, 
sfiorarci i capelli con le dita bagnate, baciare i suoi seni delicati, 
amarla per come adesso è: 
stella in terra e sole nel mio cuore.