Ogni porta è un abisso

scritto da R. E. Harlow
Scritto 14 giorni fa • Pubblicato 14 giorni fa • Revisionato 14 giorni fa
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Autore del testo R. E. Harlow

Testo: Ogni porta è un abisso
di R. E. Harlow

Se non c’è fede,
che cosa resta,
in questo mondo sordo,
dove ogni cosa
cade nel vuoto?

È come aprire una porta
e trovare soltanto buio.
Nessuna luce.
Nessun respiro.

L’unica compagna
è la solitudine:

si siede accanto,
ti sfiora la pelle
come una lama
che accarezza
con lentezza crudele.

Ma talvolta —
ti culla nei momenti più bui,
come una madre antica
che non fa domande,
che consola
senza parlare.

Ti insegna a vivere
in altri modi,
a sentire il silenzio
come casa,
l’assenza come pelle,
il vuoto come spazio
dove qualcosa può ancora nascere.

Non riesco più a vedere
né amore,
né gioia,
né quella quiete
chiamata serenità.

Vedo soltanto
una ballerina stanca
che danza
senza fine.

I piedi insanguinati,
le ginocchia spezzate,
le ossa che gridano.

Se si ferma —
muore.
E io
con lei.

In ogni porta che apro
c’è la stessa condanna:

una ballerina
che si trascina,
senza musica,
senza palco,
sola —
in un eterno
che non risponde.

E allora mi chiedo:
esiste davvero qualcosa
che possa
tenermi a galla?

O un giorno,
senza avviso,
anche l’ultima porta
si aprirà —

sul nulla?

Ogni porta è un abisso testo di R. E. Harlow
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