Le due prigioni

scritto da Laila Ken
Scritto 3 giorni fa • Pubblicato 2 giorni fa • Revisionato 2 giorni fa
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Autore del testo Laila Ken

Testo: Le due prigioni
di Laila Ken

Le due prigioni

 

Ci sono prigioni che non hanno sbarre,
ma ti stringono l’anima come mani invisibili.
L’adolescenza è una di queste:
sei piena di fuoco, ma nessuno ti lascia bruciare. 

Ti dicono chi essere, cosa volere,
mentre tu cerchi disperatamente di capire
se sei abbastanza,  se sei reale,
se sei tua.

 Ogni sogno è una corsa contro il giudizio,
ogni lacrima è nascosta sotto le ciglia,
ogni parola è un grido che nessuno ascolta.
Hai tutto davanti, ma non sai dove mettere i piedi.
Hai tutto da guadagnare,
ma nessuno ti insegna come si fa.

 Poi, un giorno, ti svegli nella terza età.
Il corpo non ti obbedisce più,
la memoria ti tradisce,
e le persone iniziano a parlarti piano, 
come se fossi lontana.
Hai vissuto, sì,
ma ora ogni giorno è un addio lento
a ciò che eri,
a chi ti chiamava,
a ciò che ti faceva sentire viva.

 Hai tutto da perdere,
e nessuno ti chiede più cosa vuoi.
Ti guardano con tenerezza,
ma non ti vedono davvero.
E tu sorridi,
per non farli sentire in colpa
per averti dimenticata
mentre eri ancora qui.

 Due fasi, due silenzi,
due vite che non si toccano
ma si somigliano nel dolore
di non essere libere0
quando più ne avresti bisogno.

 

 

 

 

Le due prigioni testo di Laila Ken
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