La ninfea di Monet

scritto da La Que Arde
Scritto 3 mesi fa • Pubblicato 3 mesi fa • Revisionato 3 mesi fa
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Autore del testo La Que Arde

Testo: La ninfea di Monet
di La Que Arde

Ho dormito accanto

a un'opera d'arte.

Una di quelle che guardi

e ti lascia mozzafiato.

La guardi meglio e noti

tante piccole imperfezioni 

ed lì che cominci ad amarla

davvero.

Non dormivo davvero,

ma non ero sveglia.

Ero nel mezzo,

lei alleviava 

la mia insonnia,

ma sembrava sprecato 

il tempo privandosi 

della sua bellezza.

Lei respirava.

Come si respira

prima di piangere,

o prima di amare.

Io alleggerivo il mio respiro 

per ascoltarla meglio.

Mi svegliavo a guardarla

ogni tanto.

Consumavo i miei occhi 

con la sua ombra,

avvolta nelle coperte.

Pensavo a quanto fossi 

fortunata quella notte.

Ogni fruscio del lenzuolo

mi ricordava che lei era lì 

con me.

Il mio silenzio

una preghiera sussurrata

a un dio che non conosco

ma che quella notte

sembrava reale.

Lei non russava,

ma se l'avesse fatto,

se fosse stata lei

a occupare il buio

con un respiro disordinato,

con un russare imperfetto

e inconsapevole,

giuro,

avrei imparato ad amare

anche quello.

Avrei sorriso nel buio.

Perché di lei amavo 

ogni singola crepa

della sua superficie,

perché da lì 

traspariva la sua luce.

Ho capito allora

che la bellezza non ha bisogno

di mettersi in mostra.

A volte

basta dormirci accanto,

senza sapere

se sarà la prima notte 

di tante altre

o solo un ricordo lontano

con un sapore dolce amaro.

La ninfea di Monet testo di La Que Arde
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