Jenny

Jenny,
i trent'anni ti minacciano.
Il fatidico anno
non ti tragga in inganno.
Lasciata da Morfeo
scendi le scale
fasciata nel nero pareo.
Studi,crei...che penare!
Resta poco tempo per mangiare.
Attorno allo scomodo desco
dipingi fulgidi quadri africani,
ci scrosti la malaria dell'anima.
Il popolo 
attende tue comunicazioni 
a mezzo piccioni viaggiatori.
Scrivi pagine ad arte,
orsu' si parte!
Sotto le ombrose palme
ondeggiano i neri capelli,
baluginano i perlacei occhi,
gli eburnei denti
sono un carnevale fuori stagione.
Santo Stefano ti ha dato i natali,
la tua bellezza e' senza eguali.
Con le ardite mosse
fai vacillar
le furie rosse.

Un di' hai innestato la sesta
e Ferrari dei bei tempi
sei sparita all'orizzonte.
Ola' compagneros,adios!
Le trenta primavere
prego siano per te
il canto di Caruso.
La trottola ha ripreso 
il vorticoso giro
per rubare pezzi di cuore
in ogni corner of the world.

Noi qui pazienti
ad attenderti
Noi
della razza che resta a terra.