Sproloqui poetici.

scritto da Attila
Scritto 17 giorni fa • Pubblicato 17 giorni fa • Revisionato 17 giorni fa
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Ondeggio, sospeso, e trascinato da non so che.
- Nota dell'autore Attila

Testo: Sproloqui poetici.
di Attila

Il punto cardine.
E' dove il vento si fa sentire,
dal balcone lo sento,
dialoga col mare.
Dialogare!
Lieve carezza, o scure seducente
per tanta gente?

Non voglio.
Arrendermi al proscenio del rimpianto,
seguire la lotta con lo sguardo.
Sono disgiunto dall'ostinato silenzio.
E' la proposta la chiave di volta.

L'esultanza.
Il tripudio della vita
trascina la parola.
Nessun pudore per le ore
che sono l'indice del tempo.
La folla prima vociante ora è muta
piegata al volere del tempo,
pian piano, in silenzio.

Come.
Minuscoli granelli dispersi
nelle fiumane delle parole
e, le attese,sempre contese
offerte come un manto
per il singulto d'un pianto.
Sproloqui poetici. testo di Attila
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