Mi giro, mi rivolto e mi rigiro. Scatto da sopra il letto…“ma cosa succede? non capisco..” mi chiedo mentre, alzandomi, dalla finestra vedo il cielo a terra e la terra in cielo.. case, auto, persone, animali, alberi, palazzi, schizzati in alto sono capovolti e giù, invece, cirri di bianche nuvole, sprazzi di raggi solari autunnali e fili di vento che si scompigliano soffiando... alla rovescia.
Cammino in casa, dalla porta del bagno intravedo mio marito a testa in giù, con il viso coperto di schiuma da barba che, rasentando il pavimento, mi strizza l’occhio e, mandandomi un bacio dal palmo delle mani, mi dice “stasera si esce a cena fuori baby, comprati un bel vestito, quello che più ti piace, spandi e spendi come vuoi, tanto adesso avanzano sempre soldi dallo stipendio, preparati sin da adesso, fai con calma, prendi tempo per te, vai dal parrucchiere, dall’ estetista, in palestra, a passeggio, fai quello che ti piace, pensa solo a te e.. non risparmiare su nulla mi raccomando!..”
“santi numi, sono desta o sto sognando?” mi chiedo incredula!!. Esco in strada e.. niente traffico, auto, semafori, come sopra ali di farfalla, magicamente, sono già in ufficio.
Incredibile! Tutti i colleghi sono a testa in giù.. sorridenti, salutano tra strette di mano, battute, schiamazzi, è come se fossimo ritornati ai tempi della scuola, solo che qui regna un’ allegra, civile, sana confusione tra una ritrovata voglia di lavorare che ricorda il primo giorno di lavoro di tanti secoli fa ”posso offrirti un po’ del mio caffe?.. hai bisogno di aiuto? si è inceppato il computer? hai lavoro arretrato? hai bisogno di una mano?.. faccio io, ti prego chiedi e ti sarà dato.. da questo momento in poi ogni lavoratore deve fare il meglio non per se, ma per gli altri” vanno ripetendo i colleghi “…
“santissimi numi.. ma che succede!” esclamo ancora.
I cittadini utenti telefonano, molti sono già alla porta dell’ufficio, vogliono ringraziare, contenti, soddisfatti mentre ripetono “tutto a posto, grazie”. I servizi funzionano alla perfezione, non ci sono più i soliti problemi, per incanto vanno via insieme agli stormi d’uccelli che, in questo scorcio di fine Ottobre, migrano per terre sconosciute volando.. capovolti in un cielo .. ribaltato!
“tutto ciò non è possibile!” ripeto impaurita, emozionata..
Esco nuovamente, sono in strada.. e vedo tutti a testa in giù.. giovani ragazzi si tengono per mano camminando spediti, leggeri, sicuri, contenti come se corressero incontro ad orizzonti mai prima immaginati. Signore fanno la spesa presso le botteghe e i mercati all’aperto, in tranquillità, sorridendo compiaciute ma non capisco di cosa. Signori in giacca, cravatta e borsa da lavoro s’inchinano per salutarsi reciprocamente. Alcuni gruppi di anziani sembrano improvvisamente ringiovaniti, conversano fiduciosi sul governo amico e non più sul governo ladro. I bambini saltellano, fanno capriole, si rincorrono per le strade di una città finalmente a loro misura e somiglianza, trasformata in un immenso parco giochi, un paese dei balocchi all’aperto con alberi sui quali arrampicarsi, prati sopra i quali rotolarsi.
“è la fine del mondo, è arrivato un tsunami!..” insinua, impercettibile, un pensiero nella mia mente...
Squilla ripetutamente il telefono, è mia madre: “sto bene, non mi devi accompagnare dal dottore, oggi mi sento una leonessa”, subito dopo arriva un messaggio di mio figlio: “mà, tut bene, nn ti preokkupare, sn grande ormai, tut in ordine, pensa x te. tvb.”
Chiama pure Brunella, l’amica mia del cuore: “hai visto la novità? ..è tutto a posto, la giustizia ha trionfato, Gesù ha ascoltato le preghiere, la fede tutto può, ogni miracolo è possibile.. te lo dicevo io..”.
Dal cellulare mi giunge la voce squillante di zio Salvatore “sono felice! preparo le valigie, ritorno! Ho saputo della novità e qui a Milano non si parla d’altro, in Piazza Duomo hanno già fondato il P.P.C., il Partito Predellino Calabrese, vogliano fare un programma tale e quale al vostro. Tutti sono rimasti increduli, ciascuno mi chiede come hanno fatto i calabresi, sempre agli ultimi posti nelle classifiche delle buone notizie a capovolgere la situazione e trovarsi dall’altra parte, ai primi posti. Vogliono informazioni sulle melanzane, sulla soppressata, sulla tarantella, sul nostro mare, sulle nostre montagne “ma davvero da voi c’è sempre il sole da Aprile ad Ottobre?” chiedono curiosi. Cercano di imitare frasi del nostro dialetto perchè ritengono di doversi preparare bene per superare i corsi di integrazione al fine di ottenere la residenza. Però tu, dato che tu non conti niente, ora puoi tranquillamente essere ricevuta dalle autorità competenti per farti promotrice di una nuova modalità di integrazione verso gli immigrati che sia cordiale e pacifica, senza l’istituzione dei soliti stupidi corsi ed esami da parte dalla “Lega Calabrese”, perché se adesso il sistema funziona alla rovescia, tutto dovrà essere veramente innovativo, abbandonando la consueta mentalità del più forte che opprime il più debole”.
Mi fermo, la testa mi sembra una giostra, mentre lo sguardo si posa ai lati della strada dove al posto dei bidoni per spazzatura ci sono alberi di magnolie, gardenie e persino di salici..ridenti..
Tutto è in ordine, lucente.
“Sono sveglia, che succede? Dove sono? Ma come fanno gli altri a poter camminare a testa in giù, cosa sono tutte queste novità.. ma sono arrivati gli Ufo a colonizzarci?..” domando ancora incredula e stralunata ad una me stessa allucinata.
E poi, d’un tratto, penso “finchè la testa era sulle spalle, tutto andava male e invece adesso che si cammina capovolti, con la testa in giù, il mondo si è aggiustato.. forse il sangue che scorre alla rovescia tra sinapsi e neuroni permette un migliore funzionamento della massa cerebrale.”
Dall’edicola, i giornali non riportano più notizie di violenza, ‘ndrangheta, corruzione, pure le notizie girano alla rovescia, niente barricate, paure, ricatti, intimidazioni.
Finalmente la notte, stanotte, ha riposato e il nuovo giorno splende di serenità!
I politici sono tornati a vivere come essere comuni e mortali e, grazie a Dio, come per magia, sono spariti. In televisione niente “grandi fratelli”, scomparse pure le multinazionali delle menzogne che ci compravano l’anima per poi rivendercela, con gli sconti del tre per due, all’Ipermercato megagalattico.
“Santissimi numi.. ma che succede che qualcuno mi spieghi!!” imploro, infine, disperata.
Si ferma un signore.. che gentilmente mi spiega: “cara signora, non è successo niente di strano e di anormale, solo che oggi, d’un tratto, l’impossibile è divenuto possibile. Il segreto? E’ necessario sognare più forte, rincorrere un’utopia e credere con tutte le nostre forze, senza delegare ad altri, in un progetto di vita tutta nostra, nuova.. è bastato mettere la testa in giù, cambiare prospettiva. È un po’ difficile..ma ci si può riuscire, provi anche lei, vedrà da questa posizione tutto assumerà un altro significato…
..ho la nausea, le braccia mi fanno male, le gambe tremano, i piedi sospesi nell’aria.. mi fanno sentire tutta compressa, la gonna mi cade sul viso, la testa pare rompersi, rischio l’asfissia per lo sforzo, i nervi tesi scoppiano…”Dio mio com’è difficile!!Forse morirò, temo di spezzarmi in due!!..” dico ad alta voce.. ma gli occhi, quasi fuori dalle orbite, vedono in un cielo incredibilmente lucente..
..una stella abbracciata alla luna. E una notte affascinante.. sembra una straniera nera, bellissima vista così!..
Mi faccio male ma resto sospesa a testa in giù…sono terra e aria, canto e suono.
Non mi muovo. Magnifico persino soffrire…
Giù la testa! testo di unachesogna