Yara

Chi ti ridarà 
quella luce che avevi,
eri una farfalla
e nel cielo ora splendi

Chi ti riporterà 
qui in questo pianeta,
ora brilli lassù 
come una cometa 

Quella luce che avevi
si è spenta
e in paese è già buio.

Ed è notte
nelle vite di chi resta,
tutta colpa di un pazzo
della sua indole funesta.

Come si può colmare
il vuoto che hai lasciato,
dove abbiamo sbagliato?

Arriverà anche quest'anno 
un altro Natale,
che col suo eco ci ricorda
chi mancherà 

Spero ancora 
che tu salga dalle scale
e sei fuggita per un capriccio 
dato dall'età 

Non ci sei,
dimmi che sei ancora qui
non ci sei
le speranze appese a un filo

Non lo so
a chi ti riferivi,
ho trovato il tuo diario
e di un uomo parlavi

Così giovane e pura
chi l'avrebbe mai detto
che in palestra non eri sicura?

Arriverà anche quest'anno 
un altro Natale,
che col suo eco ci ricorda
chi mancherà 

Spero ancora 
che tu salga dalle scale
e sei fuggita per un capriccio 
dato dall'età.

Dove sei?
Finché ho forza ti cercherò 
dove sei?
Questa fuga non è da te.

Ho volato con la mente per mesi
come un aeroplano,
senza trovarti,
sperando di abbracciarti 

Poi un giorno
nel mezzo di un campo
riaffiora il tuo corpo
a cui la violenza
non ha lasciato scampo.

Dimmi che è soltanto un sogno,
non può essere finita
dimmi che in quel campo
non sei tu.