Una narcisista

scritto da Leumas
Scritto 2 anni fa • Pubblicato 2 anni fa • Revisionato 2 anni fa
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Cosa ha fatto lei a se stessa?
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Testo: Una narcisista
di Leumas

Dopo un breve periodo di frequentazione, mi rifiutò dicendo che non provava niente. Ed era giusto così. Ci rimasi molto male, ma cercai di farmene una ragione, o meglio, di capire il reale motivo del suo allontanamento. Fu come cercare un ago in un pagliaio. Così, rassegnato, decisi di trattarla con totale indifferenza, di evitare ogni tipo di contatto con lei (nonostante lavorassimo insieme), ovvero agii nell’unico modo utile ad alleviare quel malessere psicofisico che il suo rifiuto mi aveva causato. Ed è stato proprio quello il giorno in cui ho conosciuto la sua vera natura, quello il preciso istante in cui la maschera da brava ragazza si è sciolta mostrando il suo vero volto: il volto di una narcisista. Non c’è niente che destabilizzi un narcisista più dell’indifferenza.

Nei giorni seguenti ho assistito, schifato, alla sua squallida danza attorno a me, mentre agli altri raccontava che ero io a corrergli dietro. Era letteralmente impazzita. Ma come!!? Quel ragazzo che poco prima l’aveva trattata alla pari di una regina, ora non si degnava nemmeno di rivolgerle la parola? Tutto ciò che ha fatto in seguito aveva un solo ed unico scopo: la possibilità di darmi una lezione.

La possibilità di darmi una lezione.

La ragazza umile e gentile che avevo desiderato era soltanto un’immagine mentale, una dolce fantasia che non collimava affatto con la cruda realtà. Ora avevo di fronte la vera …. : una matta dagli occhi sbarrati, quell’imbarazzante sorriso da focena, il viso da maschiaccio e quella disgustosa espressione tipica di una sadica manipolatrice. Ecco, questo era (ed è) lei. Ed io, avendo già vissuto una simile situazione in passato, non desideravo altro che farla sparire dalla mia vita, per sempre. Ma il bello (o il brutto) della storia viene dopo. Nonostante giurasse il contrario, la sua attrazione per me era forte a tal punto che non riusciva a staccarmi gli occhi di dosso. Ovunque andassi, qualunque cosa facessi, qualsiasi parola pronunciassi, lei era lì che provava in ogni modo a richiamare la mia attenzione. C’è stato persino un periodo in cui alcune persone, estranee ad entrambi, prendendomi in disparte, mi chiedevano in confidenza: “Ma quella è la tua ragazza? Perché ti guarda continuamente? È per caso gelosa?”

Imbarazzante.

Il giorno della festa aziendale era seduta a qualche tavolo di distanza dal mio. Quella sera ho avuto per tre ore consecutive i suoi occhi addosso. La cosa era diventata talmente evidente che parecchie persone, colleghi e non, quella stessa sera mi hanno chiesto: “Che cosa le hai fatto a quella ragazza? Non smette di guardarti.” Io rispondevo a tutti: “Più che altro, la domanda è ‘cosa ha fatto lei a se stessa?’…”

Cosa ha fatto lei a se stessa?

Morale della favola? Non c’è nessuna morale, credo. Temo che l’unica cosa da fare sia accettare di essere stato ingannato. Chiunque ci sia dall’altra parte dello schermo, fai tesoro di questo consiglio: per capire se si tratta di un narcisista, ti basta trattarlo con indifferenza, fargli capire che possiamo fare a meno di lui. Questo lo manderà fuori di testa. Noterai un improvviso cambiamento nel suo sguardo, nel tono della voce, nell’esasperazione con cui cercherà in ogni modo di richiamare la tua attenzione, nella repentina onda di rabbia mista a rancore che trasparirà dai suoi discorsi. Ha bisogno di attenzioni, il narcisista, si nutre di attenzioni, e se viene privato di ciò va fuori di testa. È il punto debole di ogni manipolatore/trice: l’impossibilità di controllare gli altri, di soggiogarli al proprio volere. Chiunque tu sia, la verità è che possiamo fare a meno di queste persone. Anzi, dobbiamo fare a meno di queste persone. La nostra sottomissione rappresenta la loro soddisfazione, e la nostra emancipazione li manda al manicomio. Queste persone non vogliono che noi siamo ciò che loro non riescono ad essere: liberi. Il narcisista vive di schemi, di prigioni mentali che egli stesso ha costruito, e detesta la libertà perché non riesce a comprenderla.

Forse, ripensandoci, una morale a questa storia c’è: io mi sono liberato di lei; lei, invece, non si libererà mai di se stessa.

Fine della storia.

Una narcisista testo di Leumas
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