Il giorno del mio funerale

scritto da lorenzo tosco
Scritto 5 anni fa • Pubblicato 5 anni fa • Revisionato 5 anni fa
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Un argomento ... terrorizzante raccontato finalmente con il dovuto distacco e la necessaria ironia.
- Nota dell'autore lorenzo tosco

Testo: Il giorno del mio funerale
di lorenzo tosco


Mi porteranno un giorno al cimitero
sotto un cielo incupito tutto nero.
Davanti il prete, orante ad alta voce,
avanzerà tenendo in man la croce.

Dietro, con andatura triste e amara,
quattro amici che reggono la bara.
Avanzerà con lo stendardo al vento
la compagnia del Santo Sacramento.

Dietro i parenti e la piangente schiera
dei tanti amici con la faccia austera.
Lenta procederà la processione
e tutti mostreranno compassione.

“Quant'era buono, non ci regge il cuore...
anche lui ci ha lasciati, che dolore...
Questa è sorte d'ognuno, cosa vuoi...
era il miglior di tutti quanti noi...”

Arriveremo quindi al Camposanto
e sarò sotterrato con gran pianto.
Poi ciascuno di questa grande folla
sulla mia bara getterà una zolla.

Appena da quel triste luogo usciti
si troveran gli amici miei riuniti.
“Siamo sconvolti perché ci ha lasciato...
per la sua dipartita son prostrato..."

Ma poco dopo cesserà il rimpianto
e il dolore verrà messo in un canto.
“Giacché siam tutti insieme, finalmente...”
uno sussurrerà timidamente

“è un'occasione ghiotta, non vi pare?
Dell'incontro dobbiamo profittare...”
E tutti quanti allora, in allegria
se ne andranno a cenare in trattoria

e davanti a lasagne, arrosto e Chianti
consoleranno i loro amari pianti.
Ed io sotto la terra, con gran pena
li invidierò per quella bella cena

e penserò, sentendo il lieto coro:
“Peccato proprio ch'io non sia con loro!”

Il Tosco

Il giorno del mio funerale testo di lorenzo tosco
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