Contenuti per adulti
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A due passi dal mare, la barba
incolta d'aglio e rosmarino,
su un filo di seta la luna
di maggio, un verso
di zucchero filato e il passato.
Mia madre mi carezzava con biscotti
e siringhe, poi l'ho persa
per strada su una rue de Paris.
Ma quante mani hai
che toccano le pupille del tempo?
Quante pagine scritte sui
fogli di nuvole e vanto,
sai, una pecora non fa primavera
neanche un pullover di peluche.
Ma lo vedi quel silenzio
parla da solo e dice di miele e frappè,
parla di bruchi e scoiattoli
di gemme e portici antichi.
Nell'atrio destro del cuore
una lucciola di pensiero mi porta
in teatri di gente,
e le stelle guardano me
o sono io che le guardo
dalla finestra melmosa dell'anima.
A due passi dal mare, i capelli
al vento sporchi di sabbia e pensieri,
il cuore batte e dice: fatti sole
fatti sale, affinchè possa il tuo canto
splendere di cielo e d'altruismo.