Luna e bacon

scritto da Raskolnikov
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Testo: Luna e bacon
di Raskolnikov

Luna e bacon

Cosa ne sarà dell'universo dopo che saremo morti? Sorriderà ancora la Luna ai romantici o resterà imbronciata per il resto dei secoli?

Per molto tempo mi son chiesto se l'universo mi piaccia, ebbene: l'universo mi fa schifo, come quando una persona ci fa schifo, non la possiamo vedere. L'universo non è fatto bene, gli manca qualcosa, la credibilità. L'universo non è credibile.

Di tanto in tanto, mi sveglio con la voglia di gridare ai quattro venti: "L'universo non è credibileeeee!" E poi andare a fare una sostanziosa colazione, rifocillarmi con uova e bacon.

Non m'incazzo più come prima. Mi scivola tutto, perché la gente non è credibile, io non sono credibile. Perché incazzarsi? Mi metterei in posa nudo a farmi punzecchiare da mille zanzare senza per questo incazzarmi. Le punture di zanzara non sono credibili. I libri non sono credibili. Prendete la Bibbia: non è credibile.

Quindi, cerco la Luna in cielo di notte, il suo bagliore diffuso. Non c'è. Persino la Luna s'è defilata in questa notte dell'anima che rende le cose insicure, posticce.

Luna e bacon testo di Raskolnikov
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