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Un Paese Di Fiaba
Sono andata
in un paese di fiaba,
sorgenti e laghetti,
ochette leggere,
cigni maestosi
dal collo elegante.
Piccoli ponti da attraversare,
gnomi nascosti tra tante piante,
alberi con foglie, mosse dal vento,
un tempio al centro
di un luogo incantato.
Li ho immaginato,
la principessa dai sette veli,
rinchiusa dall’orco feroce
che la voleva soltanto per sé.
Attorno al bosco lui vagava,
spaventando chi osava avvicinarsi.
Ma lei dall’alto
uno sguardo lanciava,
per vedere la bellezza
del lago, i cigni la natura
e gli uccelli in volo.
Nessuno sapeva di lei.
Un giorno un principe,
dall’alto del suo aliante,
la vide sporgendosi,
se ne innamorò,
la rapi’ dolcemente
è la porto’ via con sé,
lontano da ogni male.
Nel suo regno la condusse,
la sposò e la incoronò
regina del suo cuore.
L’orco, incatenato,
fu chiuso per sempre
senza più sole, né libertà.
Ma il mondo e’ ancora
pieno di esseri malvagi
che dovrebbero sparire
perché l’umanità respiri.
Troppo dolore, troppe guerre,
che la gente, fanno soffrire,
privandola di una vita normale.
Come vivere in un mondo
dove vi sono quelli che fanno soffrire,
che pensano solo a se,
al proprio piacere,
indifferente al pianto degli altri.
Non sanno che verrà la fine
anche per loro, allora conosceranno
ciò che li attende nell’aldilà.
BENEDETTA.
