La mia casa

scritto da Ghiandaia imitatrice
Scritto 5 giorni fa • Pubblicato 4 giorni fa • Revisionato 4 giorni fa
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Autore del testo

Immagine di Ghiandaia imitatrice
Autore del testo Ghiandaia imitatrice
Immagine di Ghiandaia imitatrice
Il paradiso è proprio qui: a due metri sotto il cielo. La vita ti eleva fino a quando non ti ha dato tutto. E tutto ciò che abbiamo è energia presa in prestito, che prima o poi dobbiamo restituire. Il corpo è il guscio, l'anima è il frutto dentro.
- Nota dell'autore Ghiandaia imitatrice

Testo: La mia casa
di Ghiandaia imitatrice

La mia casa

Là dove il soffitto è fatto
di stelle la notte
e di nuvole il giorno
Il pavimento è un tappeto
soffice e verde,
e non vi sono limiti
ma solo infiniti spazi

Là dove lo sguardo delle finestre
contempla profondi orizzonti
e riflette bagliori di luce
tra lo scorrere dei fiumi
e penetra soavi silenzi
di taciti laghi

Là dove il tetto accoglie
dolci fruscii di foglie, che
tralasciano tenui emozioni:
brividi di fresca pioggia d'estate, 
tepori di tiepida neve d'inverno 

Là dove il cuore si perde
nell'abisso di irrequieti mari
ma si ritrova
dinanzi all'ingresso di penetranti valli
e possenti montagne

Qui è dove l'arcobaleno del coraggio
sfida la paura di prendere il volo
Il vento accarezza docile
le indomabili ali della libertà 

Qui è dove cade il seme del mio spirito,
alle radici di un albero
infinitamente grande,
e la sua chioma sfiora
i più alti e limpidi cieli

È in questa immensità
che la mia anima vien sepolta:
un luogo che ho sempre
chiamato casa
ma si chiama Natura

La mia casa testo di Ghiandaia imitatrice
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