Cross

CROSS

Potessi sapere che cosa accade
Domani, potessi avere le doti
Fantasmagoriche degli indovini
O i super poteri degli sciamani,
Potessi anche interrogare le stelle
E ricavarne un po’ di avvertimenti
Utili, oppure leggere le palle,
Quelle di vetro, diafane e sincere,
Perché quelle di coccio non si lasciano
Trapelare, e se potessi conoscere,
Capire, dire dov’è che comincia
E che finisce l’universo intero
Benché più che intero sia infinito,
Potessi, potessi essermi imparato
Le aritmetiche della scienza occulta,
Quella che può tutto ma non ascolta,
Potessi praticare, e che ne so,
L’esoterismo, il misticismo, il rito
Contro demoniaco dell’esorcismo
Per strappare, estirparmi via da dentro
La cattiveria che c’è in me, e cambiarmi
L’aria finanche a diventare un altro,
Potessi, sì, potessi… percepire
Quello che non posso, carpire, avere
Cognizione del buio dell’abisso,
Di che cosa forse vive lì più oltre,
Al di là, al di là però di cosa poi,
Del soffitto, del cielo, il firmamento,
Della mente, le tenebre, il camposanto,
Qual è il confine dell’universale?
Potessi… uccidere il cosiddetto male
Invocando chi, Dio, suo figlio, il prete,
Il mago, un maestro, qualche stregone,
Oppure i mille nomi del divino
Che vanno da Zeus a Yahweh, Allah e Odino,
Brahman, Vishnu, Buddha, Spirito Santo
O Grande Spirito, tutto lo scibile
Dell’empirico, se potessi votarmi
A santi, filosofi e predicatori
Apostoli, profeti e missionari,
Confucio, Paolo, Maometto, Pinco Palla,
E potessi chiedere una vita solo bella,
Un paradiso ultraterreno ma in terra,
Potessi… potessi fare tutto questo…
Io non lo farei… perché se potessi
Fare tutto questo… io non esisterei!