Ma tutte a me..... 2

Ieri mattina sono uscito per andare a lavoro e mi diriggo in un paesino della provincia di Catanzaro. Come tutti i giorni, a mezzogiorno, cerco un negozio di generi alimentari o una bottega per farmi delle colazioni. Bene trovo questo minimarket affiliato Crai e dopo aver fatto le colazioni al banco dei salumi, mi diriggo verso le casse per pagare. Davanti a me trovo una signora che sta pagando la merce acquistata e mi accorgo che si trova in difficoltà nel trovare le ultime tre euro e cinquanta centesimi. La stessa inizia a chiedere al cassiere se le fa la cortesia di attendere fino al pomeriggio così da portargli la somma rimanente. Bene il cassiere le dice senza alcun problema che deve lasciare la merce che ha quel valore mancante. Io penso: ma guarda ché cuore di pietra sto cristiano ed allora non ci penso due volte a consegnare alla signora la somma mancante.... E che sarà mai per tre euro e cinquanta. Mentre faccio questo gesto, noto che il cassiere mi guarda molto attentamente e con gli occhi mi fa intendere di non dare i soldi alla signora, ma io, li per li, non ci faccio caso e do la somma che le serviva. La signora molto educatamente mi ringrazia e va via. Al mio turno il cassiere mi dice: lei non è di qui vero? Ed io rispondo ovviamente di no; e lui mi dice: guardi che la signora è conosciuta qui in paese per avere questo "vizio" di scroccare alle persone i soldi per pagarsi la spesa. È una delle donne più benestanti della zona, ma attua questo teatrino quando viene qui da noi, so che lo fa' anche in altre attività commerciali. Combinazione trova in borsa la somma  rimanente se non trova nessuno che paga al posto suo. Ho cercato di avvisarla..... (Mi danno conferma altri clienti in fila alla cassa.)
La mia opinione sul cassiere è cambiata in men che non si dica e l'ho ringraziato per  aver cercato di avvisarmi.
Prendo la mia spesa, esco osservando la signora che stava entrando nella sua vettura, e inizio a pensare all'accaduto e tutto d'un tratto mi sento preso da una sensazione strana che non riesco a definire. In cuor mio so di aver fatto la cosa giusta, ma questa sensazione mi attanaglia per l'intera giornata.

Vi chiedo:
Come vi sareste comportati al mio posto? Sareste andati dalla signora a dirle qualcosa? E che sensazione può avermi colpito?