Contenuti per adulti
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Alle volte
Mi piace ritornare a guardare il mondo
Ad altezza bimbo,
E allora mi accovaccio a terra
Mentre ascolto il silenzio senza imbarazzo
E mi affaccio sul davanzale della vita,
Ad altezza naso,
con ingenua curiosità.
Ed è lì,
Più in alto rispetto alla realtà,
Anche se in basso
A gambe conserte,
Che mi piace osservare,
Con lo sguardo raso naso,
Questo mondo scattante
Di gente celere contro il tempo,
Che vaga di qua e di là
In cerca del nulla,
Eppure corre senza meta
E allora
Mi stendo ancora un po'
Ad altezza delle precipitate foglie gialle,
E sbircio,
Stavolta con meno curiosità,
L'adulto mondo
a cui dovrei appartenere
Di scatto mi alzo,
E noto che è grigio
L'umore di quell' egregio signore
Vestito di giornale.
Più avanti
È nero
L'abito del fioraio intristito,
Che fioreggia fiori
E manovra odori
Ai lati del cimitero a lutto.
Ovunque io mi giri
Cupo
È l'umano adulto.
E allora
Torno ad altezza bimbo,
E con ingenua ricerca di serenità
Noto
Persino dei colori
In questo pece tetro tutto.