Atlantide

scritto da Michele Michesi
Scritto 4 anni fa • Pubblicato 4 anni fa • Revisionato 4 anni fa
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Autore del testo Michele Michesi

Testo: Atlantide
di Michele Michesi

Splendeva davanti a me
la città perfetta,
la meraviglia nascosta
nei meandri della storia.
Le mie mani toccavano
una terra persa per millenni.
Non potevo crederci!
Immaginavo di trovarla
nella terra dove nessuno cerca.
L'aria sembrava una tenera carezza,
il verde degli alberi illuminava la realtà,
le dolci colline offrivano pura libertà,
curiosi pesci saltellavano
nei fiumi cristallini,
api maliziose volteggiavano
sulle mie spalle,
persone armoniose in festa,
la brillantezza del sole,
tutto era perfetto!
Ora,
Il sorriso dominava il viso.
Avevo perso tutto per scoprirla,
ma avevo realizzato il mio sogno,
il sogno di capire l'origine della vita.
Avevo perso la mia supponenza,
la mia continua insoddisfazione
lasciava il posto alla serenità,
ero diventato un uomo migliore
che meraviglia!
Il mio continuo errare,
aveva trovato la giusta destinazione.
Gli autoctoni mi guidavano
verso un prato incantato,
una potente scossa
attraversava il mio corpo,
una finestra
veniva aperta sull'universo.
Esterrefatto,
venivo sballottolato
avanti e dietro nel tempo.
Giunto alla fine
me ne andavo appagato
dalla città incantata.
L'ho scoperta,
ma rimarrà nascosta nel mio cuore.
Nessuno, la troverà!
Solo il tuo cuore,
mi ricordava l'uomo canuto.
Rimase nascosta,
fino alla fine dei tempi
Atlantide testo di Michele Michesi
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